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Cronaca

Al via gli esami per 4mila maturandi, gli auguri di sindaco e giunta: “Clima surreale ma resta una esperienza unica”

Per la prima volta, dall'inizio del lockdown a marzo, gli studenti dell'ultimo anno delle superiori rimetteranno piede a scuola. Una prova tra paure e speranze

Affrontaranno, a causa del coronavirus, un esame come mai nessuno si sarebbe aspettato fino a qualche mese fa. Niente una prova scritta, ma un maxi-orale omnicomprensivo, a partire da un elaborato. Mezzo milioni di studenti si affrontano oggi gli esami di maturità dopo la famosa “notte prima degli esami” che è comparsa sui post di tanti ragazzi e che non si smetterà forse mai di cantare.

Il virus ha riscritto tutte le regole: unica prova, dunque, di 60 minuti tra presentazione di un elaborato, analisi di un testo di letteratura, discussione multidisciplinare e poi quesiti su Cittadinanza e Costituzione. Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale quest'anno è stato rivisto: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell'emergenza. Al colloquio orale si possono conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta 100/100 e si potrà ottenere la lode.

Ieri sera, per tutti loro sono arrivati gli auguri del sindaco Cateno De Luca e della giunta. Eccolo:

“Ragazzi, ci siamo. Iniziano domani gli esami di Stato… in un clima surreale! Nessuno si sarebbe mai immaginato che un traguardo per voi molto importante si coronasse con un’atmosfera così particolare. In realtà, malgrado la pressione per il contenimento epidemiologico per il Coronavirus, la scuola non si è mai fermata, né tantomeno voleva privarvi di un momento tanto emozionante. Quest’anno non ci sarà il suono della campanella che segnerà il vostro ingresso nei corridoi della scuola, la vostra corsa affannosa per accaparrarsi il posto ‘migliore’, il panico nel sentire dettare le tracce o i sospiri di sollievo per un argomento a voi abbordabile, non ci sarà neppure quell’emozione unica e meravigliosa della notte prima degli esami. Il Covid-19 non ha impedito, però, di sostenere un esame in presenza in cui avrete modo di esporre il vostro ‘percorso’. Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale con orgoglio e affetto augurano ai poco meno dei quattromila maturandi messinesi e, comunque, a tutti i maturandi d’Italia, di vivere questa esperienza unica e particolare che certamente non mancherà di racchiudere e segnare un traguardo importante per la vostra vita. In bocca al lupo, a voi, ai docenti, ai presidenti di commissione e a tutto il personale delle scuole affinché tutti si distinguano, e che le vostre menti possano splendere come fari per un futuro radioso”.

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