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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Telecovid Sicilia al Centro Neurolesi, esposto in procura contro il direttore scientifico Bramanti

La Uil presenta ai magistrati e alla Corte dei Conti richiesta di chiarimenti sull'affidamento del servizio di Telemedicina da oltre 800mila euro. Un articolo di La Sicilia chiama in causa anche la figlia del consigliere comunale e la Dedalus Spa legata a Italia Viva e alla Casaleggio Associati. La replica dell'assessore Razza

La Sicilia di Catania a firma Mario Barresi racconta oggi la vicenda, Uil e Uil Fpl presentano un esposto alla procura e chiedono chiarimenti su un presunto conflitto d'interessi del direttore scientifico del Neurolesi Placido Bramanti, che è anche consigliere comunale e già candidato sindaco del centrodestra alle elezioni 2018. La questione è legata all'applicazione "Siciliasicura" per il controllo dei nuovi arrivi turistici in Sicilia e all'attività di Telemedicina e Teleassistenza e ai fondi che la Regione erogherà all'Istituto Bonino Pulejo.

I sindacalisti Ivan Tripodi e Pippo Calapai hanno scritto ai magistrati di Messina, alla procura della Corte dei Conti e all'Anac:  "Si premette - si legge nella nota della Uil - che l’assessorato regionale alla Salute con decreto assessoriale n. 381/2020 ha individuato l’Irccs Neurolesi di Messina quale Centro Hub per la gestione della Telemedicina e Teleassistenza Covid-19 per l’intera Sicilia. La Uil di Messina – scrivono – fa presente che in più occasioni ha chiesto inutilmente all’Irccs Neurolesi di Messina la copia degli atti deliberativi relativi all’aggiudicazione di gara per quanto attiene la gestione della piattaforma informatica che avrebbe dovuto gestire tale servizio "TeleCovidSicilia". Purtroppo, solo dagli organi di informazione e stampa abbiamo appreso che nessuna gara sarebbe stata espletata per l’affidamento del servizio in questione e che la gestione della piattaforma informatica Covid-19 sarebbe stata affidata alla società "Dedalus SpA".  

Il titolare della Dedalus - come ricorda La Sicilia - è Andrea Moretti tra i finanziatori ufficiali dell'ex premier e guida di Italia Viva Matteo Renzi e anche main partner della Casaleggio Associati. Nell'articolo del quotidiano catanese viene segnalato che Alessia Bramanti, figlia del direttore scientifico del Neurolesi, è ingegnere della società per azioni e risulta in servizio dal gennaio scorso. La dottoressa Bramanti è stata candidata al Quarto Quartiere due anni fa senza essere eletta. "Senza entrare nel merito sulle procedure adottate dall’Irccs Neurolesi di Messina relative all’affidamento di tale servizio che, a quanto pare, sarebbe privo di indizione di gara d’appalto a fronte di un notevole impegno di spesa, infatti, il progetto presentato in data 6 maggio 2020 dal Direttore Scientifico dell’Irccs Neurolesi dott. Placido Bramanti e dal Direttore Generale dell’ Irccs Neurolesi dott. Vincenzo Barone è stato accolto in data 7 maggio 2020 dall’Assessore Regionale alla Salute - prosegue il sindacato - a nostro avviso appare davvero singolare e meritevole di attenzione da parte delle SS.LL. che la gestione di tale importante servizio sia stata affidata alla succitata società presso cui presta servizio in qualità di Project Manager l’ing. Alessia bramanti, figlia del Direttore Scientifico dell’IRCCS Neurolesi prof. Placido Bramanti, come del resto, pubblicamente dichiarato dalla stessa e come risulta dal sito Linkedin. Inoltre, la società 'Dedalus SpA' è già stata affidataria di vari ulteriori servizi presso l’Irccs Neurolesi di Messina. Pertanto, per quanto sopra la UIL ritiene che il Direttore Scientifico dell’Irccs Neurolesi dott. Placido Bramanti sia assolutamente incompatibile con il ruolo che riveste poiché si appalesa un grave e macroscopico conflitto di interessi in quanto da un lato è il Direttore del Progetto “TeleCovidSiclia” e dall’altro lato la figlia, per ammissione della stessa, è esecutore del progetto “App SiciliaSiCura” nella qualità di Project Manager, indi per cui l’azione amministrativa si svolge in famiglia fra controllore e controllato".

L'assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza ha replicato a La Sicilia che "App SiciliaSiCura' e "Telemedicina e Teleassistenza" sono distinte e separate e che il progetto del Neurolesi, oltre 800mila euro per il "Telecovid Sicilia", sarebbe stato oggetto di negoziazione. Il progetto complessivo del Neurolesi è pari a 3,4 milioni di euro con un 1,9 destinato a nuove assunzioni. Messina Today ha richiesto una replica al Centro Neurolesi. 

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