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Cronaca

Gli estetisti possono aprire anche in zona rossa, il Tar rende giustizia: ne hanno diritto come i barbieri

Dopo il ricorso di Confestetica, che metteva in evidenza anche la discriminazione di genere, arriva la sentenza. "I centri estetici sono luoghi sicuri e le prestazioni comprendono già misure di prevenzione del rischio nello svolgimento della normale attività professionale”

I centri estetici in zona rossa potranno riaprire. Con una sentenza immediatamente esecutiva si è pronunciato il Tar del Lazio dichiarando nullo il Dpcm in vigore per quanto riguarda la chiusura dei centri estetici e di estetisti. "Sono luoghi dove la prevenzione dal rischio di agenti biologici c'è a prescindere dalle normative anti contagio", spiega la sentenza.

A portare in tribunale la battaglia contro la discriminazione della categoria è stata Confestetica, l'associazione di settore che, tramite il coordinatore Roberto Papa, ha impugnato i decreti. I legali, Maria Camporesi del foro di Rimini, e Ugo De Luca, del foro di Roma, hanno vinto la causa. "Un segno che in questo caso la giustizia funziona", scrive in una nota Confestetica. 

L'associazione aveva segnalato tramite numerose pec la situazione discriminatoria cui erano stati soggetti i centri estetici, soprattutto rispetto ai barbieri che non hanno subito limitazioni e restrizioni nelle zone rosse. Ma dalla Presidenza del Conisglio nessuna risposta era mai arrivata. Ieri a pronunciarsi definitivamente è stato il Tar. "Abbiamo stravinto, li abbiamo asfaltati definitivamente", commenta ancora l'associazione. 

La battaglia a Messina aveva coinvolto anche Leila Rizzo, coordinarice provinciale del gruppo “Estetiste professioniste Sicilia” nato in Sicilia a gennaio con l'obiettivo di riqualificare e riorganizzare il settore . "In questa fase di emergenza - aveva dettola Rizzo - è importante intanto sancire i nostri diritti, la riapertura dei centri e il riallineamento con i parrucchieri e barbieri a cui è stata comunque concessa la possibilità di fare servizi alla persona”. La prima tappa è stata raggiunta.

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