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Cronaca

Evade dai domiciliari, litiga con il padre e gli rompe una caviglia: arrestato 21enne

La discussione sulla vendita di un appartamento è presto degenerata in una colluttazione. E' successo ieri sera, l'intervento della polizia ha evitato il peggio

Una banale discussione su una vendita di un appartamento è presto degenerata in una violenta lite. Protagonisti della vicenda sono un 50enne messinese e il figlio 22enne.

Quest'ultimo, intorno alle 21 di ieri sera, ha lasciato l'abitazione nella quale era recluso agli arresti domiciliari ed ha raggiunto l'abitazione del padre, ma ben presto gli animi si sono accessi e i due sono dalle parole ai fatti. I due sono venuti alle mani, il 22enne ha spinto il padre facendolo sbattere contro un mobile della stanza. L'uomo è poi caduto rovinosamente a terra procurandosi una frattura alla caviglia giudicata guaribile in trenta giorni. 

Il ragazzo ha invece riportato alcune escoriazioni alle mani dovute, forse, al tentativo di sfilare un coltello dalle mani del genitore. L'arma è stata sequestrata dagli agenti di polizia intervenuti sul posto mentre il 22enne è stato arrestato e dovrà rispondere del reato di lesioni personali ed evasione dagli arresti domiciliari. 

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