Dodici mesi in dodici foto, gli eventi più importanti del 2019
Dal femminicidio di Alessandra alle vite spezzate per incidenti stradali ma anche la gioia per la vittoria del giovane tenore Alberto Urso ad Amici e la solidarietà dei messinesi che ha consentito di far curare in America Paolo Chillè. Ecco i fatti più importanti che ci lasciamo alle spalle
Ci sono avvenimenti che segnano un intero anno, e quando si cerca di articolare un consuntivo vengono richiamati quasi automaticamente alla memoria e trasferiti sulla carta.
Fatta salva, ovviamente, la perversa discriminante costituita dalla soggettività, che per alcuni accadimenti ci spinge a operare una selezione “faziosa”, ora censurandoli ora enfatizzandoli, a seconda della compatibilità con i nostri disegni o, perlomeno, con la personale visione della realtà.
Certo, quest’anno ce lo ricorderemo come un anno di transizione e incertezze, a cominciare dalle minacce di dimissioni del sindaco De Luca che hanno aperto e chiuso il 2019, con tante polemiche per i provvedimenti sul decoro urbano ma anche qualche soddisfazione come quella per la vittoria del giovane tenore Alberto Urso ad Amici e la valanga di solidarietà arrivata dai messinesi che ha consentito di far curare in America Paolo Chillè.
Ma a scorrere mese per mese, sono troppi i fatti di cronaca che hanno lasciato tanta amarezza, dal femminicidio di Alessandra alle vite spezzate per incidenti stradali. Tanti, troppi, e poi l’allarme droga soprattutto fra i ragazzini.
Per dirla col questore Vito Calvino, tanta strada c’è ancora da fare il prossimo anno. Speriamo per tutti sia migliore di qullo trascorso. Intanto, ecco una carrellata di quello che ci lasciamo alle spalle.
Auguri.