rotate-mobile
Cronaca

Farina di grilli, via libera dal governo con l'etichetta ben visibile voluta dall'assessore siciliano

I ministri Lollobrigida, Urso e Schillaci hanno annunciato la firma di 4 decreti per la commercializzazione dei nuovi prodotti. Sammartino: "Imporre indicazioni che consentano una scelta consapevole del consumatore è una battaglia che ho portato avanti in commissione Politiche agricole la scorsa settimana"

Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, insieme ai ministri del Made in Italy Adolfo Urso e della Salute Orazio Schillaci, hanno annunciato oggi la firma di quattro decreti che riguardano la commercializzazione anche in Italia di quattro diverse farine derivanti da insetti. Ma i prodotti saranno venduti con etichette ben visibili e in reparti appositamente pensati per questo genere di articoli. Un provvedimento, quest'ultimo, spinto dall'assessore regionale siciliano all'Agricoltura Luca Sammartino.

"Quello che i decreti prevedono è un'etichetta con provenienza del prodotto, i rischi connessi al consumo e il quantitativo di farine di insetti presente, ma abbiamo anche previsto scaffali appositi dove possono essere esposti all'interno dei negozi, in modo che chi vorrà scegliere grilli, larve e locuste possa indirizzarsi lì e chi non vorrà farlo, come immagino la maggior parte degli italiani, potrà tenersi lontano", ha aggiunto Lollobrigida

"La scelta di imporre l’utilizzo di etichette visibili per gli alimenti contenenti farine derivanti da insetti, che consentano una scelta consapevole del consumatore, è una battaglia che ho portato avanti in commissione Politiche agricole la scorsa settimana, chiedendo al governo nazionale di non adottare scelte affrettate. I decreti adottati oggi dal ministro Lollobrigida vanno in questa direzione e lo ringrazio per la sensibilità dimostrata nel recepire le mie osservazioni che, lo ribadisco ancora una volta, sono rivolte a tutelare la libertà di scelta consapevole e la salute dei consumatori", ha dichiarato Sammartino.

Una settimana fa, lo stesso Sammartino aveva lanciato un allarme proprio su questo genere di prodotti. "Non si può affidare a un'etichetta di un millimetro - aveva detto - la scelta consapevole dei consumatori sulla questione dell’uso degli insetti a scopo alimentare, serve un’etichettatura più evidente. Per questo ho chiesto al governo italiano una pausa di riflessione e un approfondimento".

I decreti firmati da tutti e tre i ministri sono stati notificati oggi alla Commissione Ue e dovranno quindi attendere la risposta della stessa commissione prima che le nuove norme vengano applicate. "Non discuto il fatto che ci si possa nutrire di quello che è più idoneo alla propria alimentazione - ha detto il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida - ma vanno date indicazioni chiare, altra cosa sono i cibi sintetici che mettono in discussione il rapporto fra uomo e natura".  La firma segue le intese raggiunte ieri in Conferenza Stato Regioni su quattro differenti schemi di decreto sulle indicazioni obbligatorie per l'immissione in commercio di alimenti contenenti quattro farine di insetti autorizzate dall'Unione europea, ovvero farina di grillo, farina Alphitobius diaperinus (larve), farina di Tenebrio molitor (tarme) e farina di Locusta migratoria.

Ora la Commissione Europea ha tre mesi per segnalare eventuali anomalie. Se non esprime parere - come spiegano fonti del ministero - varrà il silenzio- assenso e saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. E solo allora, nei supermercati arriveranno i nuovi prodotti alla farina di insetti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Farina di grilli, via libera dal governo con l'etichetta ben visibile voluta dall'assessore siciliano

MessinaToday è in caricamento