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Cronaca

Frana di Letojanni, possibile stop ai lavori dopo l'inchiesta Brooklyn

Rischio revoca del contratto alla ditta Sgromo Costruzioni il cui titolare è stato arrestato dalla guardia di finanza di Catanzaro. Al centro la manutenzione straordinaria del ponte Morandi del capoluogo calabrese

Rischia un nuovo stop il cantiere sull'A18 aperto sei anni fa dopo la frana di Letojanni. Alla base questa volta ci sono motivazioni giudiziarie visto l'arresto di Sebastiano Sgromo titolare della omonima società che ha in appalto i lavori di messa in sicurezza della collina. L'imprenditore risulta coinvolto, insieme al fratello Eugenio, nell'operazione Brooklyn condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro relativamente alla gestione degli interventi di manutenzione del ponte Morandi costruito nel capoluogo calabrese. Il Riesame ha infatti confermato la misura cautelare in carcere dopo l'accusa di trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo mafioso, autoriciclaggio e concorso esterno in associazione semplice.

Potrebbero esserci quindi effetti sui rapporti tra la Regione Sicilia e la stessa Sgromo Costruzioni Srl, vincitrice della gara insieme Cospin Srl di Catania. Da valutare i requisiti previsti nell'articolo 80 del Codice degli Appalti dopo i risvolti giudiziari ed eventualmente procedere con la revoca del contratto. Ciò comporterebbe un nuovo iter burocratico con il possibile affidamento della restante parte dei lavoro alla Amec, società arrivata seconda in graduatoria. In merito, come precisato dal Rup Alberto Vecchio, sono in corso tutte le verifiche del caso.

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