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Cronaca

Il Cardinale Montenegro nominato dal Papa al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale

Si occuperà anche della Sezione Migranti e Rifugiati, cui il Papa ne detiene la presidenza

Era venuto a Roma su richiesta di Papa Francesco, dopo aver lasciato la guida dell’arcidiocesi di Agrigento per aver raggiunto i 75 anni, l’età della pensione. Ora, il Cardinale Francesco Montenegro, messinese di origine, è stato nominato dal Papa membro del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e porterà la sua esperienza nell’arcidiocesi di Agrigento, che include Lampedusa, al servizio del dicastero che ha “in pancia” anche la Sezione Migranti e Rifugiati, cui il Papa tiene così tanto che ne detiene la presidenza.

Montenegro lascia la Sicilia, il vescovo in vespa sempre al fianco degli ultimi

Arcivescovo di Agrigento del 2008, nel 2013 Montenegro aveva accolto Papa Francesco nel primo viaggio da Papa, a Lampedusa, per rendere omaggio ai migranti morti nel Mediterraneo. Fu creato cardinale da Papa Francesco nel 2015. Presidente della Caritas, lasciò in maniera inaspettata nel 2018, e poco dopo Papa Francesco aveva nominato ad Agrigento un coadiutore con diritto di successione. Ora, a Roma su richiesta del Papa, porterà la sua esperienza di vescovo attento ai temi sociali nelle Congregazioni vaticane. Ad agosto, era stato nominato membbro della Congregazione delle Cause dei Santi. 

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