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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Funerali della docente morta dopo il vaccino, il suo ultimo pensiero per gli anziani genitori: “Stategli vicino”

Canti e la lunga omelia di monsignor Cesare Di Pietro per rendere omaggio ad Augusta Turiaco “un angelo, sempre serena e sorridente”. Il racconto degli ultimi giorni dell'insegnante di musica col presentimento di non farcela. La preside: “E’ troppo difficile dirle addio. Ci mancherà”. L'aula di musica porterà il suo nome

Ci sono tanti ragazzi che sono rimasti fuori dal Duomo di Messina. I “suoi” ragazzi, quelli che hanno scoperto con lei l’amore per la musica, quelli che facevano parte del coro che era riuscita a mettere in piedi. 

Una morte destinata a fare discutere ancora per molto tempo quella di Augusta Turiaco. Mentre risuonano le campane che accolgono amici e parenti per l’ultimo saluto alla docente di Musica della Mazzini-Gallo morta a soli 55 anni per una trombosi una decina di giorni dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca, al ministero della Salute si discute con Aifa possibili nuove indicazioni sull’utilizzo del vaccino e si attende per  domani o giovedì il pronunciamento dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema) sull'eventuale correlazione con i rarissimi eventi trombotici segnalati in vari Paesi. 

Il legale della famiglia dopo gli accertamenti dei consulenti ha chiesto alla Procura e alle autorità sanitarie “l’immediata sospensione cautelativa della somministrazione del vaccino AstraZeneca per i soggetti con età inferiore a 60 anni nel pieno rispetto della campagna vaccinale”.

Ma in chiesa è solo il momento della preghiera. Canti e una lunga omelia di monsignor Cesare Di Pietro, che di Augusta Turiaco era amico fin dall’infanzia, “per rendere omaggio alla sua bellissima persona, un angelo, sempre serena e sorridente”. In prima fila i genitori ultranovantenni a cui la vita non ha risparmiato l’immane e innaturale dolore di vedere andare via per prima la figlia. E proprio a loro è stato rivolto l’ultimo pensiero di dell'insegnante che prima di morire ha scritto anche alcuni messaggi ai fratelli pregandoli di accudirli, di stargli quanto più possibile vicino. Quasi un presentimento di quello che sarebbe accaduto. In tanti, soprattutto ragazzi, hanno lasciato un mazzo di fiori o accarezzato la fotografia che la ritrae sorridente, le mani unite come in preghiera.

Una morte incomprensibile quella di Augusta Turiaco, si stabilirà se sia o meno legata alla vaccinazione con AstraZeneca, che ha lasciato tanto dolore e stupore anche all’istituto Mazzini-Gallo. Al Duomo anche le parole della dirigente della scuola, Maria Ausilia Di Benedetto, che ha promesso di tenere sempre alto il suo ricordo all’istituto. “Abbiamo tanto pregato – ha detto - ma questa volta Dio non ci ha ascoltato, molti di noi erano stati scelti per cantare nel coro e non vedevamo l’orda di partecipare ad altre manifestazioni come quella che ci aveva visto protagonisti a Natale dello scorso anno. Sarà difficile dimenticare il suo sorriso. Grazie professoressa anche per le gentili parole rivolte anche ai genitori per dire che era orgogliosa di noi e dei nostri comportamenti. E’ troppo difficile dirle addio. Ci mancherà. Così come ci mancherà la sua bellissima voce intonata. Speriamo possa stare accanto a Dio a dirigere il coro degli angeli”.

A dimostrazione dell'affetto nei confronti dell'insegnante anche l'annuncio del presidente del Consiglio d'istituto, Angelo Coco, che ha dato una anticipazione sulla volontà della scuola di dedicare l'aula di Musica alla professoressa Turiaco.

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