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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Santa Margherita

Erosione costiera, ancora fermi i lavori a Galati e Santa Margherita

Lo scorso 18 maggio la Regione ha finanziato gli interventi di messa in sicurezza del litorale. Ma i cittadini denunciano ritardi sulla gara d'appalto. "Rischiamo ancora i danni delle mareggiate"

Sarebbero dovuti partire questo mese i lavori per la definitiva messa in sicurezza delle spiagge di Galati e Santa Margherita, da tempo preda delle mareggiate, ma i soliti problemi burocratici rischiano di far dilatare i tempi. Lo scorso 18 maggio la Regione aveva notificato il decreto di finanziamento di 3,5 milioni di euro per l'inizio degli interventi. A distanza di venti giorni tutto tace. 

Così come denunciato dal Comitato "Salviamo Galati Marina", infatti, non si è ancora provveduto ad avviare la gara d'appalto per la mancanza di documenti inerenti il progetto che dovrebbero essere forniti da Palazzo Zanca. Da qui la preoccupazione degli abitanti dei due villaggi sui rischi di eventuali ulteriori carenze a livello burocratico che potrebbero posticipare i cantieri alla fine di quest'anno. All'appello manca infatti la relazione geologica

Se ciò accadesse, come sottolineato dallo stesso Comitato, si andrebbe incontro alla chiusura del periodo di validità previsto dal "Patto per il Sud 2014-20", da cui dipendono i fondi per l'esecuzione dei lavori. "Avevamo chiesto - precisano i residenti - che i lavori venissero avviati prima dell'arrivo delle note mareggiate di Settembre, invece, stando così le cose Galati Marina è destinata a rinunciare alla propria sicurezza ancora per molto, oltreché  privata del diritto alla balneazione per questo ed i prossimi anni". 

Domani intanto a Palermo si terrà un vertice negli uffici della Regione indetto dal commissario straordinario per il dissesto idrogeologico Maurizio Croce. 

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