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Cronaca

Contrastare l'abbandono scolastico ed educare contro la violenza, il Garante dei diritti degli adolescenti entra in aula

Grazie al protocollo di intesa fra la scuola "A.M. Jaci" e l'ufficio comunale, guidato da Fabio Costantino, gli alunni potranno denunciare i casi di bullismo e tutti i propri disagi direttamente al Garante, ricevendo l'aiuto degli specialisti, ma non solo

Tutela degli studenti nel segno del "superiore interesse del minore" previsto dalla Convenzione di New York attraverso il contrasto al bullismo e alla dispersione scolastica grazie a un team di esperti, istituzionali e non. Questa la finalità del protocollo d'intesa firmato fra la Scuola "A. M. Jaci" e il Garante dei diritti dell'infanzia e del minore Fabio Costantino che coinvolgerà, oltre alle istituzioni, alunni, genitori e docenti. Grazie alla nuova convenzione saranno attivati un punto d'ascolto con cadenza mensile e un servizio di Mediazione Scolastica. L'attività di collaborazione fra le istituzioni prevede una fase di formazione per gli studenti e per i docenti che seguiranno seminari specifici sugli argomenti. Sono previsti anche momenti di incontro dedicati ai genitori degli alunni. 

I docenti svolgeranno una ruolo fondamentale nel percorso di educazione degli allievi e di tutto il personale scolastico ma anche nella segnalazione delle criticità di ogni studente. La posta in gioco è quella di monitorare da vicino quanto effettivamente accade fra i banchi della scuola, affinché siano garantite pari opportunità nell'acccesso ai diritti senza distinzione di genere, lingua, nazionalità e religione. A essere decisivo nell'accordo sarà soprattutto lo spazio che verrà dato all'ascolto degli adolescenti per autarli a denunciare direttamente al Garante, gli episodi di disagio in ambito familiare, relazionale e scolastico scrivendo direttamente alla mail dell'ufficio del comune (garanteinfanzia@comune.messina.it) nella tutela del loro anonimato. 

"Dopo aver ottenuto la nomina dal Consiglio Comunale mi ero dato come uno dei primi obiettivi l’istituzione della sede del Garante nelle scuole e con questo strumento finalmente si apre un nuovo percorso - ha commentato Fabio Costantino - Inoltre, nell’Osservatorio Provinciale sulla dispersione scolastica mi sono impegnato, grazie al sostegno degli Ordini Professionali, di offrire la formazione dei docenti e dei ragazzi al fine di intervenire, con progetti specifici, sull’allarmante tasso di dispersione scolastica di Messina probabilmente aggravato dalla pandemia". 

A coadiuvare la scuola e il Garante dei diritti dell'infanzia nella realizzazione del progetto, infatti, anche il Tribunale dei minori, gli ordini professionali e gli operatori volontari che svolgeranno a titolo gratuito trattamenti psicoterapici, medici, educativi, riabilitativi e di assistenza legale. "È doveroso ringraziare la dirigente della Scuola Jaci, Prof.ssa Maria Rosaria Sgro’ che per prima ha compreso e sostenuto la bontà di questo Protocollo e la Prof.ssa Gaudioso con la quale ho scritto materialmente questo strumento - commenta ancora Costantino - Spero che questo Protocollo possa essere adottato da altre scuole perché in ogni Istituto scolastico di Messina possa esserci un presidio di tutela e sostegno dei minori". Nel progetto è prevvista anche l'attivazione di percorso di Pcto (ex alternanza scuola-lavoro) che gli alunni potranno svolgere proprio nell’Ufficio del Garante di Messina. 

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