Gestione del servizio idrico integrato, i sindacati: "Esclusi dal dialogo con l'azienda"
La nota di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec
Chiarire la gestione del servizio idrico integrato e integrare nel dialogo i sindacati. Sono questi gli obiettivi che la Filctem Cgil, la Femca Cisl e la Uiltec hanno proposto in una nota in cui prendono le distanze dall'azienda che gestisce l'acqua. "In considerazione del raddoppiamento del personale disposto proprio in questi giorni da Amam SpA senza alcun preventivo confronto sindacale, delle concomitanti notizie apparse sulla stampa circa la bocciatura da parte di alcune amministrazioni comunali dell’adesione alla Messinacque Spa e della Vs. nota del 13.02.2023 relativa alla richiesta degli elenchi dei lavoratori interessati al transito presso la stessa azienda, le scriventi OO.SS. rinnovano la richiesta di un urgente incontro di merito, al fine di approfondire tutti gli aspetti legati ai futuri sviluppi della gestione del servizio idrico integrato", si legge.
"Il confronto, come si comprendera?, per le scriventi OO.SS., firmatarie del ccnl di categoria applicato dalla costituenda societa?, e quindi preposte dalle norme alla tutela dei lavoratori ed attori indispensabili nei relativi processi, risulta di fondamentale importanza per chiarire tempi, struttura, competenze, organizzazione del lavoro, organigramma e non ultimo il trasferimento del personale", proseguono.
"Facciamo notare che poiche? non si tratta della semplice acquisizione di una azienda ma di un vero e proprio trasferimento di lavoratori, ognuno portatore del proprio bagaglio individuale di diritti acquisiti, e? indispensabile indagare preventivamente ogni aspetto al fine di evitare intoppi e non aggiungere difficolta? al percorso indicato", concludono.