Crolli a Ginostra, i residenti sollecitano i lavori: "Siamo sotto un vulcano, può succedere di tutto"

I fondi ci sono, la gara d'appalto è stata aggiudicata ma il cantiere è ancora fermo. Questa al momento la situazione a Ginostra, la frazione di Stromboli che da mesi è minacciata da crolli e smottamenti. Adesso, a poche settimane dall'inizio della stagione estiva, sono i residenti, riuniti in un Comitato,  a prendere nuovamente la parola, sollecitando le istituzioni (in testa governatore Musumeci e protezione civile) affinchè si possa iniziare con la messa in sicurezza. Il pericolo infatti è concreto e a questo si aggiunge il disagio di chi si è vista negare la possibilità di accedere nella propria abitazione, interdetta proprio a causa dei continui smottamenti. Le ruspe dovrebbero essere già in movimento visto che i lavori sono stati stabiliti in procedura d'emergenza. Ma tutto tace.

A gennaio l'ultimo intervento del Comune di Lipari con i rocciatori che hanno eliminato i massi in bilico. Ma il mare, unito a vento e pioggia, continua ad erodere.  "La situazione attuale del movimento franoso - spiegano i residenti - è in continua e pericolosa evoluzione e già lambisce abitazioni e strutture pubbliche soprastanti e che improvvisamente potrebbe comportare enormi disastri, prevedibili ma anche evitabili con interventi immediati. Siamo sotto un vulcano attivo ed imprevedibile".

L'urgenza deriva anche dall'imminente avvio della stagione turistica. "Tutti gli accessi al villaggio ed anche quelli balneari sono sottostanti ed in prossimità di movimenti franosi incontrollati e tra l’altro anche non segnalati adeguatamente, potrebbero provocare incidenti gravi ai turisti e pregiudicare la stagione turistica dalla quale deriva l’unica fonte di reddito per i residenti".