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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Caronia

In arrivo i cacciatori di Sicilia per trovare il piccolo Gioele, l'avvocato Venuti: “Anche i testimoni sono fondamentali”

Parla il legale della famiglia del bambino dopo avere incontrato oggi il procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo per spiegare i dubbi maturati sulla vicenda. “Abbiamo solo una testimonianza indiretta di alcuni palermitani”

“Abbiamo una dichiarazione indiretta sul soccorso che avrebbero dato a Viviana dopo l’incidente. Un racconto reso da due persone ad alcuni palermitani che ci hanno riferito la testimonianza. Questi due signori si sarebbero fermati addirittura in autostrada per prestare aiuto ma non riusciamo a trovarli e loro non si fanno avanti”.

A parlare è l’avvocato Pietro Venuti, il legale della famiglia del bambino dopo avere incontrato oggi il procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo per spiegare i dubbi maturati sulla vicenda e per chiedere anche la restituzione del corpo di Viviana che non sarà possibile però nell’immediato perché sono stati disposti altri accertamenti.

“Vorrei far comprendere quanto è importante la testimonianza di chi ha visto – spiega a MessinaToday l’avvocato Venuti - Per capire in che condizioni era Viviana in quei momenti e avere notizie del piccolo, che ormai siamo certi, dopo i video delle telecamere acquisite, che era vivo, con lei in macchina a Sant’Agata di Militello prima di far rientro in autostrada dove è poi avvenuto l’incidente. Le ricerche di questi due testimoni sono difficili perché i palermitani hanno dato solo un riferimento sul colore dell’auto, senza numero di targa né altri elementi utili per risalire ai due uomini che hanno raccontato l’episodio. Evidentemente non sono persone che conoscono, si è trattato di un incontro casuale”.

Intanto si rafforzano le ricerche a Caronia. In arrivo i cacciatori di Sicilia, specializzati nella ricerca di latitanti, per cercare il piccolo Gioele, il bambino di 4 anni scomparso con la madre, Viviana Parisi poi ritrovata morta.  "Avranno l'obiettivo di perlustrare tutta la zona – dice Venuti - e sono in arrivo anche altre unità cinofile che perlustreranno la zona".

A supporto delle attività di indagine infatti – si legge anche in una nota della Questura di Messina -  coordinate dalla Procura della Repubblica di Patti, a partire da oggi, saranno impiegati tre ulteriori cani molecolari, di cui due provenienti dalla Squadra Cinofili della Polizia di Stato di Milano Malpensa.

A dirigerli sul campo il responsabile della formazione dei conduttori e capofila del progetto che, già a partire dal 2012, ha portato alla creazione di questa specifica unità operante sul territorio nazionale.

"E' chiaro che c'è una vasta area che deve essere attenzionata quindi è necessario un maggiore contributo da parte delle Forze dell'ordine nella ricerca - dice - La famiglia crede che Viviana avesse il desiderio di recarsi alla piramide della Fiumara d'arte, desiderio maturato nel corso di questa chiusura per il Covid 19 e lo aveva rappresentato ai familiari e agli amici". "Si era allontanata senza dire il programma che effettivamente aveva in mente. Alcuni familiari e amici della famiglia si sono recati sul posto e hanno iniziato autonomamente delle ricerche, ma tutt'ora non ci sono esiti", aggiunge.

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