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VIDEO | Un minuto di silenzio per le vittime Covid al Comune e all'Hub in Fiera, Firenze: “Siamo qui perchè fortunati”

La commemorazione è stata istituita con l'approvazione definitiva da parte del Senato. Il presidente del Consiglio Mario Draghi a Bergamo, la città più colpita nella prima ondata. Commemorazione anche al centro vaccinale di Messina. Il commissario per l'emergenza: “Necessaria la collaborazione di tutti", ha detto

Un minuto di silenzio in tutta Italia. Si celebra oggi, 18 marzo, la Giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid. La commemorazione è stata istituita con l'approvazione definitiva da parte del Senato. Il presidente del Consiglio Mario Draghi parteciperà alla cerimonia di Bergamo, la città più colpita nella prima ondata. 

La scelta della data è caduta su un giorno indelebile nella memoria degli italiani: un anno fa una colonna di mezzi dell'esercito lasciava Bergamo con le bare delle vittime di Covid. Il cimitero della città orobica era al collasso e le salme andavano trasportate nei forni crematori delle regioni circostanti. 

Oggi da Nord a Sud ci saranno una serie di iniziative. Il presidente dell'Anci Antonio Decaro ha inviato una lettera a tutti i sindaci italiani perché partecipino alla Giornata con un minuto di silenzio da osservare alle 11, in concomitanza con l'arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei ministri, Draghi, al cospetto della bandiera italiana a mezz'asta. L'invito accolto anche al Comune di Messina. La breve cerimonia stamani davanti Palazzo Zanca. Con un minuto di silenzio, sotto le Bandiere italiana e europea a mezz’asta di Palazzo Zanca, il vicesindaco Carlotta Previti, in rappresentanza del sindaco Cateno De Luca, ha osservato un minuto di silenzio (nella foto in basso).

Un minuto di silenzio anche all'Hub in Fiera con l'invito del commissario per l'emergenza Covid Alberto Firenze alle persone presenti per la vaccinazione. “Se siamo qui è perchè siamo stati fortunati”, ha detto il commissario. Poi il lungo applauso “Ricodiamo a tutti che noi stiamo dando il meglio che possiamo per coprire la campagna vaccianale - ha concluso Firenze - se qualcosa va storto siamo qui per correggerla. Chiediamo la collaborazione di tutti per far sì che l'emergenza pandemica diventi solo un lontano ricordo”.

L‘iniziativa voluta dal commissario per l’Emergenza di Messina Alberto Firenze ha coinvolto sia il personale impiegato nei due padiglioni sia gli utenti in attesa di ricevere la somministrazione. Tra ieri e oggi oltre 1600 dosi Pfizer per persone “vulnerabili”. Si attende la decisione dell’EMA su Astrazeneca per accelerare ulteriormente la campagna vaccinale. 

Da ieri sono operativi anche i farmacisti della Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera come preparatori delle dosi grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche e ambientali dell’Università di Messina, diretto da Emanuela Esposito. Il team di giovani farmacisti è coordinato da Alfina Rossitto, responsabile della Farmacia dell’ASP di Messina, direttore UOC Assistenza Farmaceutica Territoriale e referente Task Force regionale vaccini.  

L’Ufficio commissariale inoltre in queste ore sta rispondendo alle numerose e-mail ricevute all’indirizzo prenotazioni.anomalie@asp.messina.it inviate da persone aventi diritto al vaccino e che hanno avuto difficoltà a prenotarsi per qualunque motivo (codice di esenzione non rilevato, anomalie con tessera sanitaria, ecc) nella piattaforma o al numero verde gestito a livello nazionale; tra questi, anche quelli che erano già prenotati per Astrazeneca ma sono risultati inidonei in sede di anamnesi a questo vaccino e non riuscivano a “riprenotarsi” sul portale, dunque possono richiedere l’appuntamento per email.

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