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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Giornata dei caduti nelle missioni di pace: il ricordo delle vittime messinesi

Diciannove anni fa la tragedia di Nassirya costata la vita a il maresciallo anche a Giovanni Cavallaro, Alfio Ragazzi e Ivan Ghitti. A Cumia il ricordo di Francesco Currò

"Nella Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, a nome di tutto il Governo rivolgo il più sentito e commosso ricordo a tutti i caduti italiani, civili e militari, che hanno sacrificato la propria vita operando, con onore e dedizione, fino all’estremo sacrificio, nei teatri operativi nei quali l’Italia è stata impegnata nel mondo".

Così la premier Giorgia Meloni.

"Il 12 novembre 2003 è una data che rimarrà, insieme ad altre, scolpita per sempre nel cuore e nella mente degli italiani. In quella tragica giornata persero la vita in Nassirya diciannove italiani, militari e civili impegnati, insieme ad alcuni operatori iracheni, nella missione di pace Antica Babilonia. È questa una data che ha segnato indelebilmente le nostre coscienze. Per questo, ogni anno, il 12 novembre assurge a ricordo non solo delle vittime di Nassirya, ma di tutti i caduti italiani, civili e militari, nelle missioni internazionali".

Tra le vittime di Nassirya anche tre messinesi: il maresciallo Giovanni Cavallaro, 47 anni, nato in provincia di Messina e residente a Nizza Monferrato, il maresciallo del Ris Alfio Ragazzi e Ivan Ghitti, 30 anni, originario di San Fratello e carabiniere del 13° Reggimento Gorizia.

Anniversario strage di Nassiriya, il ricordo delle vittime a Palazzo Orleans

Tanti oggi gli eventi commemorativi legati non solo alla strage di Nassirya.

A Cumia il ricordo è andato al caporal maggiore Francesco Currò, 33 anni, messinese di Cumia residente a Ravenna. Currò è sepolto nel piccolo cimitero del villaggio di Cumia Superiore.

La sua storia è rimasta nei cuori di tutti i messinesi anche per il particolare ricordato dopo la tragedia del febbraio 2012, Aveva detto ai parenti più vicini che sarebbe stata l'ultima volta che partiva, come se sentisse aleggiare il presentimento che potesse capitargli qualcosa di brutto. Un incidente sul blindato Lince lo ha privato del futuro, dei suoi sogni e strappato via alla famiglia.

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