Tutto pronto per la 31esima edizione delle giornate Fai di Primavera organizzate dalla delegazione di Messina coordinata da Nico Pandolfino. Il 25 e il 26 marzo dalle 9 alle 17.30 sarà possibile visitare la "Spianata dei Greci", l'area attorno al Museo Regionale di Messina che raccoglie alcuni frammenti architettonici della città raccolti dopo il terremoto del 1908.

La delegazione messinese sin da prima dell'emergenza covid ha lavorato per la realizzazione del progetto di apertura del sito, grazie anche al lavoro di due storiche associate del Fai, Antonella Nuccio e Pepa Zappardino. Tante le scolaresche, provenienti anche dalla provincia di Messina, che hanno già prenotato la visita alla Spianata. In campo ci saranno 500 apprendisti ciceroni, studenti degli istituti messinesi, che, dopo la formazione da parte di 14 docenti, restituiranno la parola a questa collezione di frammenti finora silenti in un'esperienza conoscitiva ed identitaria. 

"Fra il 2009 e il 2016, grazie al lavoro staordinario di Giulia Miloro, il Fai ha consentito la pubblica fruizione di diversi siti cittadini, oggi parte del percorso di promozione messo a punto dal Sindaco e dall’assessorato al Turismo", ha spiegato Pandolfino. L'obiettivo del prossimo appuntamento è quello di accendere i riflettori su un'altro frammento storico della città messinese e sui reperti che diventano testimonianza principale del terremoto del 1908. 

Insieme al patrocinio del Comune, per le giornate del Fai, saranno protagoniste anche l'Atm come mobility partner, l'Amam impegnata in campagne di sensibilizzazione sul valore dell'acqua, che per l’occasione ha installato una casetta dell'acqua e Messina Social City che consapevole del valore educativo ed inclusivo della cultura ha voluto condividere il progetto.