rotate-mobile
Cronaca

Sicurezza ed eventi dedicati ai giovani, polizia di stato protagonista al Giro d'Italia

Il contributo degli agenti alla riuscita dell'evento sportivo. Attenzione anche alle scuole per lanciare un messaggio di legalità

E’ partita ieri, ad Avola, la tappa siciliana del il 105esimo Giro d’Italia, che conta la partecipazione di 22 squadre composte da 8 corridori ciascuna, per un totale di 176 atleti. Nella giornata di oggi, in occasione della quinta tappa, la manifestazione sportiva, partendo da Catania, ha interessato diversi Comuni della Provincia, transitando da Taormina e Giardini Naxos per poi spostarsi sul litorale tirrenico e che, infine, passando per Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo, ha raggiunto la Città di Messina.

La Polizia di Stato, in ottemperanza a quanto deciso in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha garantito, con un decisivo impegno in termini di organizzazione e risorse, le massime condizioni di sicurezza e serenità nelle quali si è svolta la competizione, in sinergia con tutte le altre forze di polizia e secondo le disposizioni contenute nell’ordinanza a firma del Questore di Messina.

Al fine della corretta predisposizione dei servizi, infatti, è stata svolta nelle scorse settimane, da parte dei competenti Uffici della Questura, un’attenta attività informativa e di concreta valutazione dei rischi, anche tramite numerosi sopralluoghi. Ciò ha permesso di garantire un’adeguata cornice di sicurezza, tramite l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio e la predisposizione di puntuali misure, finalizzate a mantenere l’ordine e la sicurezza pubblica. Fondamentale anche il contributo della polizia locale e della polizia metropolitana - che hanno garantito la viabilità nonostante le necessarie, temporanee deviazioni del traffico – e dei Volontari, che con grande impegno hanno collaborato con le forze dell’ordine per innalzare i livelli di sicurezza.

Inoltre, come ogni anno, la polizia stradale ha scortato i ciclisti per tutto il percorso. I poliziotti della Specialità, a bordo del Pullman Azzurro, sono stati presenti anche con “Biciscuola”, l’iniziativa - in collaborazione con Rcs - rivolta agli studenti delle scuole elementari e finalizzata a far conoscere ai giovani il mondo e i valori del Giro d’Italia e ad avvicinarli all’uso della bicicletta e della mobilità sostenibile. In occasione della tappa che oggi ha fatto capolinea a Messina, infatti, è stata premiata la classe IIC dell’Istituto Comprensivo cittadino “Pascoli-Crispi”, che ha partecipato al progetto presentando l’elaborato poi risultato vincitore.

Infine, nell’ambito dei servizi svolti, la Polizia Stradale – in onda ogni mattina su Rai Sport – ha fornito preziose pillole di legalità ai giovani, dialogando con loro su semplici regole di condotta in ambito stradale. Oggi, in particolare, si è discusso dell’opportunità di indossare il casco anche quando si è alla guida della bicicletta. Pur sottolineandosi, infatti, che non esiste - a livello normativo - un obbligo di legge che imponga l'uso del casco, è stata ribadita la necessità di utilizzarlo. "Il buon senso – hanno spiegato i poliziotti - dovrebbe indurci a portare sempre il casco in bici, ai fini di tutelare la nostra incolumità. Usate il casco per proteggere la parte più importante e delicata del vostro corpo, ma soprattutto allacciatelo: indossare un casco slacciato è come non averlo".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza ed eventi dedicati ai giovani, polizia di stato protagonista al Giro d'Italia

MessinaToday è in caricamento