Perde la mano dopo aver raccolto un petardo, l'appello disperato di Francesko: "Non ho i soldi per la protesi, aiutatemi"
La petizione online per il giovane rimasto vittima di un incidente la notte di Capodanno 2020. La sua famiglia non può permettersi l'arto bionico che gli consentirebbe di ritornare a vivere normalmente
Da poco meno di due anni la vita di Francesko è cambiata per colpa di un petardo raccolto in strada la notte di capodanno del 2020 a Gualtieri Sicaminò. L'ordigno gli è esploso in mano, causando una grave ferita che ha costretto ai medici ad amputare l'arto. Da quel momento per il giovane 26enne di origini albanese ma ormai messinese d'adozione, è iniziato un incubo. "Dopo l'incidente - racconta a Messina Today - ho perso il lavoro, ero precario alla Raffineria di Milazzo, un ruolo incompatibile con il mio handicap. In questi mesi ho cercato di rialzarmi affinchè tutto tornasse come prima, ma non avere la mano destra è una sensazione terribile che mi accompagna da quando ho appreso la notizia in quel lettino del Policlinico".
Francesko ha però una speranza, la possibilità di sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico per l'installazione di una protesi. "Si tratta di un arto bionico - spiega - il cui impianto è effettuato in centro specializzato di Enna. Sarebbe una svolta per me perchè potrei torare a compiere movimenti volontari come se avessi una mano vera. Ma l'intervento costa circa 70mila euro e la mia famiglia non può permettersi di sostenere questa spesa".
Per questo i suoi parenti e amici hanno deciso di lanciare un appello alla cittadinanza attraverso una petizione online lanciata sulla piattaforma Gofoundme. Finora sono stati raccolti 1200 euro, una cifra ancora lontana dall'obiettivo. "Chiedo il sostegno di chiunque, basta anche un piccolo gesto, per sarebbe molto importante. Mi rivolgo alla vostra sensibilità e generosità, chiedendovi di aiutarmi a ritrovare il sorriso e la voglia di vivere, realizzando questo mio sogno di rinascita".
