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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Guerra in Ucraina, parla l'ex Console della Federazione Russa Nanni Ricevuto: "Servono diplomazia e mediazione"

L'ex senatore e presidente della Provincia dice la sua sul conflitto in corso dopo le dimissioni nel novembre scorso dall'incarico che curava da più di dieci anni

Nanni Ricevuto non è più Console onorario della Federazione Russa. Storico esponente socialista, ex senatore e viceministro e già presidente della Provincia di Messina Ricevuto si è dimesso dall'incarico nel novembre scorso per motivi strettamente personali, ruolo che tra Mosca e Messina gestiva da più di dieci anni. Lo abbiamo contattato per avere un suo parere sull'invasione Russa in Ucraina: "Il mio commento sulla guerra è oltremodo ordinario, sono contro la guerra ovviamente e le uniche strade da percorrere in queste tragiche circostanze sono la diplomazia e la mediazione, credo che tutti siamo sulla stessa linea". Poche parole da Ricevuto sul conflitto né critiche spietate alla decisione di Putin di invadere l'Ucraina.

Ricevuto in vista di elezioni regionali e amministrative fa già sapere che non intende più rientrare in politica, né di candidarsi o sostenere candidati: "La politica è bene lasciarla alle nuove generazioni, l'ho fatta dall'età di 18 anni e ritengo che ci sia una stagione per tutto, il mio tempo in politica è passato".

Tra le iniziative che hanno visto Ricevuto impegnato da Console della Federazione Russa a Messina la commemorazione quattro anni fa al monumento in largo dei Marinai Russi dov'era presente tra gli altri l'ambasciatore russo Sergey Razov. Erano stati organizzati eventi per ricordare l'aiuto dei marinai russi ai messinesi colpiti dal terremoto del 1908. Razov aveva anche inaugurato accanto all'allora sindaco Renato Accorinti e all'attuale presidente della Regione Nello Musumeci la sede del Consolato onorario a Messina. 

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