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Cronaca Lipari / Stromboli

Incendio a Stromboli, parla l'ex sindaco Giorgianni: "Io indagato? Sono sereno"

Il commento dopo i provvedimenti della Procura sul rogo scoppiato lo scorso maggio. L'attuale primo cittadino Gullo: "Situazione kafkiana"

Si dice "assolutamente sereno" l'ex sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, tra gli indagati, una decina, della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) nell'ambito dell'inchiesta sull'incendio divampato lo scorso 25 maggio a Stromboli mentre sull'isola si stava girando una fiction sulla protezione civile. Un rogo a cui seguì ad agosto un violento nubifragio che mise in ginocchio l'isola con strade, case e attività commerciali completamente invase dal fango e dai detriti, venuti giù dalla montagna ormai priva di vegetazione. 

Nel registro degli indagati sono finiti anche i rappresentanti delle due società che lavorano alla fiction e l'attuale primo cittadino di Stromboli, Riccardo Gullo. "Sono assolutamente sereno sugli atti che andavano fatti nella qualità di sindaco a tutela del territorio" dice adesso Giorgianni all'Adnkronos. Il reato contestato all'ex sindaco sarebbe l'omissione. Dopo quel rogo devastante Giorgianni chiese il riconoscimento dello stato di calamità per l'isola e costituì un ufficio tecnico per valutare gli interventi necessari e urgenti. Il 12 giugno le elezioni comunali consegnarono la vittoria e la fascia di primo cittadino all'attuale sindaco Riccardo Gullo.

"Vedremo quello che mi viene contestato ma sono assolutamente sereno sui comportamenti che ho tenuto a tutela del territorio - sottolinea - . Se ciò che mi viene contestato dovesse essere l'autorizzazione all'incendio sarei ancora più tranquillo perché, come ho più volte detto, non ho mai autorizzato l'accensione di fuochi, anzi l'ho vietata con specifica ordinanza". Il riferimento è a un'ordinanza, firmata nei giorni precedenti, in cui si faceva espresso divieto all'accensione di fuochi nelle "giornate ventose e nei periodi in cui insistono venti di scirocco".  

Sulla vicenda interviene lo stesso Gullo, attuale primo cittadino. ""Non sono incriminato, ho solo ricevuto un avviso di garanzia. Ritengo possa essere un atto dovuto per via delle indagini in corso. Ben vengano questi accertamenti per chiarire cosa sia accaduto. Sono assolutamente sereno. Obiettivamente, però, mi sembra di vivere una situazione. Mi ritrovo indagato nonostante il mio massimo impegno per superare lo stato di emergenza in cui Stromboli si è venuta a trovare. Da mesi sono impegnato in maniera seria a fronteggiare i danni causati prima dall'incendio e dopo dal nubifragio"

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