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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Incendi

Sicilia ancora nella morsa degli incendi, Musumeci: "Piromani meriterebbero carcere a vita"

Nel Messinese le aree più martoriate sono ancora Mandanici e Letojanni che bruciano da ieri, mentre le fiamme a Camaro e in altre zone, che hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco, la Forestale e i volontari della protezione civile per 48 ore sono state domate. Il governatore lancia un appello alla prudenza anche in virtù dell'allerta della Protezione civile per nuove ondate di calore

La Sicilia brucia ancora, da una provincia all'altra, sono decine i roghi attivi. Nel Messinese le aree più martoriate sono ancora Mandanici e Letojanni che bruciano da ieri, e in città Contrada Sant'Anna, mentre le fiamme a Camaro e in altre zone, che hanno tenuto impegnati i vigili del fuoco, la Forestale e i volontari della protezione civile per 48 ore sono state domate.

Devastata nel versante di Santa Domenica di Vittoria una zona appartenente all’oasi del fiume Alcantara.

Le fiamme alimentate anche dal caldo e dal forte vento, hanno reso ancora più difficile il lavoro.

"Come purtroppo temevamo, a causa delle altissime temperature che già da ieri stiamo registrando in Sicilia, l’Isola è aggredita da incendi di vasta estensione - dice il presidente della Regione, Nello Musumeci -  alcuni dei quali veramente gravi per la devastazione che ne consegue. Una situazione resa ancor più tragica dalla rinnovata azione dei piromani che, come accertato dalle indagini degli inquirenti, appiccano scientificamente il fuoco in più punti causando danni irreversibili al patrimonio boschivo e mettendo a rischio persino l’incolumità delle persone". 

Musumeci non usa mezzi termini: "Si tratta di criminali che, lo ribadiamo, meriterebbero il carcere a vita per azioni scellerate che cancellano identità e storia del nostro territorio, come è accaduto ieri a Portella della Ginestra e Piana degli Albanesi. Sono vicino alle tantissime persone che, ancora oggi, sono state costrette ad abbandonare le loro case perché minacciate dal fuoco". 

Dal governatore poi un appello "anche e soprattutto alla luce dell’avviso straordinario diramato oggi dalla Protezione Civile regionale, perché si applichino tutte le necessarie misure di prevenzione previste dalla 'allerta rossa' e per limitare - ma preferirei dire per evitare - ulteriori incendi e problemi legati alla eccezionale ondata di calore che riguarderà la Sicilia fino al 6 agosto".

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