Messina assediata dagli incendi, brucia da Raccuja ai Colli Sanrizzo
Sono venti i centri messi a dura prova dalle fiamme in queste ore. Il bollettino della Protezione civile
Sono una ventina gli incendi attivi in queste ore fra Messina e la sua provincia. Hanno colpito non solo la macchia mediterranea ma anche centri abitati e importanti arterie stradali in particolare a Raccuja, dove è stato necessario evacuare alcune persone a scopo prrecauzionale.
Dalla mezzanotte del 28 agosto, il Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Messina è impegnato nell’estinzione di incendi di vegetazione e di bosco, principalmente nelle zone di Raccuja, Furnari, Gioiosa Marea, Ficarra, Sant'Agata Militello, Barcellona P.G., Mazzarà sant'andrea nonché di Francavilla Moio e Taormina.
Inoltre due Canadair (CAN30 e CAN31) stanno effettuando dei lanci di acqua nella zona dei Colli San Rizzo dove sono impegnati da due giorni anche gli uomini della Forestale.
Alle ore 10,55 una squadra del Comando di Messina, con pick-up e autopompa serbatoio, è stata inviata in rinforzo alle squadre del comando dei vigili del fuoco di Palermo a causa delle numerose richieste di intervento per incendio in quella provincia.
La Protezione civile ha diramato l’allerta rossa per rischio di incendi in particolare nelle province di Enna, Caltanissetta e Catania, arancione nelle restanti provincie.
Avviso incendi, il bollettino della Protezione civile
Intanto, per quanto riguarda la città si Messina arrivano le rassicurazioni del presidente della Regione Renato Schifani che sta seguendo l'evoluzione degli incendi. "L’impiego massiccio di cinque canadair ha consentito di riportare sotto controllo il vasto incendio che da ore aveva creato una situazione di emergenza a Messina e che destava preoccupazione nei cittadini vicini al Torrente Catarratti. Fondamentale, anche in questo caso, la sinergia tra squadre di terra e mezzi aerei. Come a Salemi, dove il rogo intorno a Monte Polizzo è stato circoscritto e non sembra destare particolare allarme - dice il presidente, aggiornato costantemente dalle sale operative del Corpo forestale e della Protezione civile - Dopo gli ulteriori interventi della mattinata la situazione complessiva sembra essere in netto miglioramento, anche se sussistono altri focolai in alcune zone dell’Isola, l’ultimo nel Calatino, alimentati dal forte vento. Proprio per questo motivo, l’attenzione resta ai massimi livelli con i mezzi aerei nazionali e regionali che sono già stati spostati su altri obiettivi".