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Cronaca

Inchiesta per corruzione sugli ex vertici della Caronte, divieto di dimora per Repaci e Famiani

Il Gip ha accolto la richiesta dei legali ma i due indagati non potranno risiedere a Villa San Giovanni. Vennero arrestati dai carabinieri di Reggio Calabria e dalla direzione antimafia due mesi fa

Dal 18 dicembre erano agli arresti domiciliari l'ex presidente della Caronte and Tourist Antonino Repaci e l'allora amministratore delegato Calogero Famiani.

Il Gip Valentina Fabiani ha accolto la richiesta dei legali e trasformato la misura cautelare in casa in divieto di dimora al comune di Villa San Giovanni. I due sono indagati insieme ad altre nove persone dai carabinieri e dalla procura di Reggio Calabria. Le accuse, a vario titolo, vanno dalla corruzione, alla turbativa d’asta, falso in atto pubblico, truffa aggravata e peculato. Gli uomini del comando provinciale dell’arma, sotto il coordinamento della procura della Repubblica di Reggio Calabria Direzione distrettuale antimafia hanno accertato - secondo l'inchiesta - come i manager indagati avrebbero promesso di elargire utilità ad amministratori comunali che, in cambio, hanno asservito la loro pubblica funzione agli interessi privati della società di navigazione. Nello specifico delle accuse Repaci si era mosso anche con il vertice dell’amministrazione comunale, individuando il suo principale interlocutore nel sindaco Giovanni Siclari per assicurarsi l’affidamento di un’area sulla quale la sua società aveva progettato la realizzazione di alcuni lavori.

L'indagine prese il via dal riscontro delle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Vincenzo Cristiano, con l'attività investigativa coordinata dai sostituti procuratori distrettuali Walter Ignazitto e Gianluca Gelso della procura di Reggio Calabria che "travolse" la società di navigazione Caronte &Tourist e il Comune di Villa San Giovanni. Destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere furono Francesco Sincero Antonio Morabito, 61 anni, (attuale responsabile del Settore Tecnico Urbanistico del Comune di Villa San Giovanni); Giancarlo Trunfio, di 65 anni (dipendente del Comune e facente funzioni di responsabile del Settore Tecnico Urbanistico del Comune di Villa San Giovanni).

L'inchiesta che travolge la Caronte and Tourist, tutti gli indagati 

Il 20 dicembre Olga Mondello Franza e Lorenzo Matacena presero il posto di Repaci e Famiani su delibera del consiglio d'amministrazione dopo le dimissioni dei due indagati. 
 

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