"I limiti sono fatti per essere superati". Era questo il motto di Marika Cambria. Un motto stampato nella felpache indossava sempre durante l'animazione delle feste in oratorio. Un messaggio di forza e di speranza che ora resta solo su quella maglia nera appoggiata nella sua bara. Attorno al feretro tanta gente, insieme al papà e alla mamma, ai parenti, alle amiche e agli amici di una vita così breve. San Filippo del Mela dà l’ultimo saluto a Marika, la 19enne morta giovedì scorso nell’asse viario di Milazzo, dopo lo schianto contro il guard rail mentre viaggiava a bordo della sua Honda Sh 125

I funerali si sono svolti oggi pomeriggio alla Parrocchia di Olivarella e anche ieri è stato un via vai di persone che si sono strette attorno alla famiglia molto nota per l’attività di volontariato all’oratoria di San Giovanni Paolo II di Olivarella dove era stata allestita la Camera ardente. Anche Marika era sempre presente all'oratorio come volontaria per le tante attività a sostegno dei più fragili.

E oggi un intero paese le ha detto grazie per la prima e ultima volta.

Sotto la lente adesso ci sono le condizioni di quel tratto di strada in cui ha perso la vita e le verifiche sulle dinamiche dell’incidente accaduto allo svincolo Porto forse in seguito ad una folata di vento che le ha fatto perdere il controllo del mezzo facendo volare via anche i sogni della giovane studentessa di Scienze infermieristiche.

I risultati dell’autopsia disposta dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto dovranno essere depositati entro 60 giorni. La messa è stata officita da padre Stefano e padre Dario, ex parroco nella chiesa di Olivarella da sempre vicino alla famiglia.