Giustizia lenta e carenza di organico, Matilde Siracusano incontra la presidente del Tribunale di Messina
Nelle sezioni civili di Messina sono impiegati 13,5 giudici e 2 Presidenti, con una media di 1072 cause pro giudice a fronte delle 300 cause pro giudice dei Tribunali d’Italia. Sono 8.052 i processi ultratriennali e sono ultradecennali 397 cause di prima sezione nella quale la produttività media dei magistrati è pari a 182 sentenze
Migliaia di cause a rilento, carenza di organico e cause ultradecennali. Queste le tematiche al centro dell'incontro fra la presidente del tribunle di Messina, Marina Moleti, e la deputata e componente della Commissione Giustizia di Montecitorio Matilde Siracusano. Una situazione, quella descritta da Moleti, già evidenziata da MessinaToday ad aprile.
“Ho avuto il piacere di incontrare la presidente del Tribunale di Messina, Marina Moleti. Con lei ho discusso dei temi relativi all’emergenza organico per il Tribunale e per gli uffici giudiziari della città dello Stretto: troppo esiguo in relazione alle cause pendenti", ha commentato Siracusano.
"Nelle sezioni civili di Messina, infatti, sono attualmente impiegati 13,5 giudici e 2 Presidenti, con una media di 1072 cause pro giudice a fronte delle 300 cause pro giudice dei Tribunali di altre parti d’Italia, specie del nord. Rispetto al totale dei procedimenti civili pendenti, infine, 8.052 sono ultratriennali e, nello specifico, sono ultradecennali 397 cause di prima sezione nella quale la produttività media dei magistrati è pari a 182 sentenze", ha aggiunto.
"Appare evidente che siamo di fronte ad una situazione non più sostenibile. Nelle scorse settimane ho presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia, Marta Cartabia, per chiedere un intervento immediato del Ministero per sanare definitivamente una carenza che non permette alla città dello Stretto di avere una giustizia giusta, veloce ed efficiente”, conclude la deputata messinese.
