Ponte, primo incontro tecnico al Comune: tra gli obiettivi aggiornare gli espropri
A Palazzo Zanca confronto tra l'amministrazione Basile e gli ingegneri della società governativa, l'ente ha ribadito l'importanza di ammodernare i progetti delle opere compensative
E' soltanto un primo incontro e ne seguiranno altri a breve. Si è tenuto oggi, come annunciato nei giorni scorsi, a Palazzo Zanca il previsto tavolo tecnico di confronto tra il Comune e la Società Stretto di Messina sugli aspetti che riguardano l’inserimento del Ponte sul territorio, con l’obiettivo di mantenere un costante dialogo e confronto con la città e consentire al governo del territorio di portare avanti le scelte strategiche pianificate.
Il sindaco Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello, il direttore generale Salvo Puccio, la dirigente Antonella Cutroneo e l'architetto Antonino Martella dei servizi Territoriali e Urbanistici del Comune e il dirigente Antonio Amato del dipartimento comunale Servizi Tecnici hanno incontrato gli ingegneri responsabili dell’area tecnica della Stretto di Messina Valerio Mele, Ilaria Coppa, Alessandro Micheli ed Eugenio Fedeli.
In particolare, sono stati affrontati i seguenti temi: i collegamenti stradali e ferroviari; la viabilità con l’apertura dei cantieri per la quale sono state confermate le misure di mitigazione già individuate a suo tempo che saranno ulteriormente aggiornate con il progetto definitivo; le opere accessorie già inserite nel progetto definitivo e quelle di integrazione territoriale, da definire e approvare da parte del CIPESS in sede di progetto definitivo; l’aggiornamento dello stato delle procedure espropriative con l’obiettivo di definire un percorso chiaro, trasparente, agevolato e vigilato per tutti i soggetti coinvolti.
Sugli aspetti tecnici il direttore generale Puccio ha dichiarato al termine del confronto: "Nel merito dei singoli progetti che riguardano la città non siamo entrati, ciò che tecnicamente abbiamo fatto risaltare è che le opere compensative che riguardano Messina devono essere contestualizzate al giorno d'oggi e dunque vanno rianalizzate perché nel vecchio progetto ci potrebbe essere qualcosa da ammodernare o cambiare; durante l'incontro non siamo scesi nel dettaglio ma ci aggiorneremo, loro ci presenteranno le loro richieste di studio come ad esempio sugli espropri da realizzare e noi consegneremo alla Stretto le nostre analisi,al momento non siamo ancora scesi nel singolo dettaglio degli aspetti tecnici".