Operazione antidroga Tunnel, 15 gli indagati: è ancora caccia ai due albanesi
Sono ancora latitanti i due uomini che trasportavano la droga dai Balcani per conto del gruppo di Mangialupi
Sono quindici gli indagati dell’operazione Tunnel, che lo scorso 19 luglio portò all’arresto di 12 persone, consentendo alla procura peloritana ed alla Squadra Mobile di smantellare un sodalizio criminale dedito al traffico di droga tra Messina e l’Albania.
Due albanesi che trasportavano la droga dai Balcani per conto del gruppo di Mangialupi sono ancora latitanti. Si tratta di Santino Di Pietro, Francesco Delia, Francesco Maggio, Salvatore Micari , Domenico Pappalardo, Francesco Di Giovanni, Cristian Restuccia, Andrea Caporlingua e Antonino Ieni (già detenuto per altra causa).
Tra gli albanesi: Ajet Cepaj, Rito Mecaj, Ernard Hoxha. Fu catturato dopo l’operazione, Klaidi Kaca, ricercato da 15 giorni, che , stava per imbarcarsi su un traghetto diretto in Albania. Rimangono latitanti Myzafer Binaj, 40 anni, e Gerti Kalaj, 29 anni.
L'operazione di polizia | VIDEO
Secondo gli inquirenti, l'operazione ha consentito di “disarticolare” la linea di comando della compagine delinquenziale e di individuare i singoli componenti tutti coinvolti, a vario titolo, in dinamiche di traffico di almeno due differenti tipi di sostanze stupefacenti che venivano poi commercializzate a Messina ed in altre località turistiche della provincia.
Le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Rosa Raffa, partono nella primavera del 2017, quando si “intercetta” un colloquio in carcere in cui si parlava di pesce. I fatti-reato scoperti ed attribuiti oggi agli arrestati sono stati accertati a Messina ed in altre località fino al febbraio del 2018. Già nel settembre 2017, all'interno della galleria Spadafora di Bisconte erano stati sequestrato 42 chili di marijauna. A seguire, nel novembre 2017 altri due involucri da 2 chili e l'altro da 10 venivano sequestrati mentre li trasportavano in auto.