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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Lo scempio ambientale nel piazzale Atm, tre milioni di euro per la bonifica: i responsabili hanno agito negli anni Novanta

Conferenza stampa nella sede di via La Farina sull'andamento dei lavori di messa in sicurezza, il sindaco Basile a caccia di fondi si è detto sconcertato

I responsabili dello scempio ambientale non hanno ancora un volto e un nome e forse non lo avranno mai. L'azienda trasporti e il Comune stanno facendo di tutto, lavori in testa, per bonificare l'area e serviranno qualcosa come tre milioni di euro che al momento secondo le parole del sindaco Basile si devono trovare e saranno tolti da altri impegni di spesa. Oggi conferenza stampa all'azienda trasporti per fare il punto della situazione dopo il ritrovamento a novembre del materiale inquinante. Ignoti, negli anni Novanta, avevano interrato (il presidente di Atm Giuseppe Campagna presume che il caso risalga a trentanni fa) all'interno della sede di via La Farina serbatoi ancora pieni di combustibil, liquidi oleosi e diversi metri di tubature, ormai corrose, che hanno condotto alla dispersione nel terreno delle sostanze inquinanti. Con tutti i rischi anche di una possibile esplosione per la presenza dei mezzi di trasporto gommato. 

Piazzale Atm, le immagini dall'alto

 Per 30 anni si è inconsapevolmente proseguito nelle regolari attività con centinaia di mezzi che ogni giorno sostavano e attraversavano l’area senza immaginare quanto presente sotto l’asfalto. Sono più di 1300 i metri quadri coinvolti e si stimano oltre 12 mila tonnellate di terreno da smaltire per condurre a una completa bonifica dell’area in cui si sta scavando fino a circa 6 metri di profondità per eliminare completamente la contaminazione provocata da più di 29 mila litri di miscele di carburanti e lubrificanti sporchi.  

“Si tratta di un ulteriore regalo della mala gestione della vecchia Atm - ha affermato Campagna – che con un disegno da censurare sotto tutti i profili ha ben pensato di occultare tutto, comprese le botole, per nascondere le proprie responsabilità davanti alla giustizia, all’ambiente e alla cittadinanza. Possiamo solo auspicarci che la questione si risolva nel più breve tempo possibile visto il disagio che tutti noi stiamo vivendo”. Secondo Campagna dopo aver avviato la notifica di disastro ambientale inviata agli enti interessati all'igiene ambientale (Regione, Asp, Arpa) al termine dell'iter una relazione complessiva sarà consegnata all'autorità giudiziaria. 

“Ci teniamo a sottolineare che i lavori si stanno svolgendo in piena sicurezza per tutti i lavoratori – precisa il direttore di Atm, Claudio Iozzi – Grazie a un monitoraggio attivo h24 delle emissioni nell’atmosfera. Speriamo entro la primavera di superare la fase critica e proseguire con il cronoprogramma dei lavori di qualificazione del piazzale”. 

“In questa città per troppi anni si sono seppelliti i problemi – ha affermato il sindaco - sono sconcertato Dal 2018 abbiamo iniziato ad aprire il vaso di Pandora e quello che abbiamo trovato, e stiamo continuando a trovare, è vergognoso. Messina non è, e non può essere considerata una discarica, così come hanno pensato alcuni concittadini che in passato hanno ben pensato di occultare, senza alcun tipo di bonifica, l’intero impianto di rifornimento dell’azienda con serbatoi e pensilina. Sono molto amareggiato per questa situazione che porta a una spesa imprevista di circa 3 milioni di euro, spesa che dovrà necessariamente essere dirottata da altri servizi che avremmo potuto offrire alla città, non oso immaginare a questo punto cosa si potrà trovare nel resto della città”. 

“I lavori in corso – ha sottolineato il vicesindaco Mondello – saranno svolti con la massima precisione e celerità per garantire la piena sicurezza non solo della città ma anche dell’azienda di trasporto pubblico. L’interdizione di una buona parte del piazzale di Atm provoca ritardi non indifferenti sia nella quotidiana gestione dei servizi, sia nel portare a compimento il piano di sviluppo industriale previsto per i prossimi mesi all’interno della rivoluzione della mobilità messinese". Attraverso un'intesa con le Ferrovie è già stata individuata a poca distanza da Atm l'area dove saranno collocati gli autobus in sosta. 

Piazzale Atm, scoperto scempio ambientale

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