rotate-mobile
Cronaca

Tumore asportato con la tecnologia 3D, primato all'Ircss Bonino Pulejo

La complessa operazione eseguita nel reparto di Urologia. E' il secondo caso di utilizzo della particolare tecnica in tutto il Sud Italia. Soddisfatta l'equipe medica

All’IRCSS Bonino Pulejo di Messina asportazione di tumore al rene mediante ricostruzioni 3D abbinate alla chirurgia robotica

L'innovativa tecnica della ricostrizione 3D ha permesso ai medici dell'Ircss Bonino Pulejo di asportare un tumore al rene da un paziente. L'operazione è stata eseguita nel reparto di Urologia sotto la guida del direttore dell'unità operativa dottor Iannello con la sua equipe composta dagli urologi Ingrassia, Gulletta e Contessa, dagli anestesisti Spartà, Pizzimenti, Nania, Salmeri, Panasiti,Trifiro', Leonardi e  Piazza.

Il tumore al rene, ottava neoplasia per diffusione, viene trattato chirurgicamente ma l'intervento può presentare difficoltà e imprevisti, soprattutto nel caso di chirurgia conservativa (asportazione del tumore e conservazione del rene). A fronte di ciò, è nata l'idea di realizzare - attraverso software dedicati - delle ricostruzioni tridimensionali dell'organo dal quale si intende asportare il tumore. Il risultato è un modello di rene personalizzato a seconda del paziente e della sua patologia.

Per il chirurgo, una migliore comprensione dello scenario operatorio col quale andrà a interagire, attraverso una simulazione dell'intervento chirurgico che permette di verificare le difficoltà prima di intervenire sul paziente, con conseguente riduzione degli imprevisti e aumento della sicurezza. Per la struttura ospedaliera, infine, costi diretti inferiori secondari a ridotti rischi di complicazioni e infezioni. Il risultato di questo approccio chirurgico ha quindi il vantaggio di consentire il massimo risparmio dei tessuti sani con il minimo impatto operatorio.

"L'utilizzo di questi modelli 3D per interventi chirurgici di asportazione di tumore al rene", spiega il direttore  Iannello - dovrebbe essere una regola per il presente da sviluppare sempre più nel futuro, ove il chirurgo moderno potrà sempre più avere come alleati la realtà virtuale e l'intelligenza artificiale, con un assoluto controllo su di essi".

Dopo il Pascale di Napoli, la Divisione di Urologia dell'lRCCS Bonino Pulejo è la sola in tutto il Centro Sud di Italia a utilizzare per la nefrectomia parziale la ricostruzione 3D del rene abbinata alla chirurgia robotica, grazie anche alla lungimiranza del management generale e scientifico nelle persone del Dr. Barone e Prof. Bramanti che credono nell'innovazione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tumore asportato con la tecnologia 3D, primato all'Ircss Bonino Pulejo

MessinaToday è in caricamento