Operai dei Cantieri Navali dello Stretto senza mensa: "Costretti a mangiare negli spogliatoi o nei luoghi di lavoro"
La denuncia della Fiom Cgil: "condizione inaccettabile, segnalazione agli organismi ispettivi a tutela della salute e della dignità dei lavoratori"
I lavoratori metalmeccanici impegnati presso i Cantieri Navali dello stretto (gruppo Caronte & Tourist) insieme a quelli in forza in diverse aziende appaltatrici, da una decina di giorni non possono usufruire della mensa aziendale e sono costretti a consumare il pasto – portato da casa – negli spogliatoi o nei reparti in cui lavorano. In piena pandemia, quindi, gli operai devono scegliere se esporsi ai rischi prodotti dal consumare i pasti in spazi ristretti o pranzare in un ambiente in cui vi è la presenza di polveri metalliche e in cui vengono utilizzati prodotti chimici e solventi. Una condizione inaccettabile, che la Fiom Cgil segnalerà agli organismi ispettivi a tutela della salute e della dignità dei lavoratori.