Tutto fermo al cantiere del porto di Tremestieri, denuncia della Uiltrasporti
Il sindacato guidato da Michele Barresi e Nino Di Mento segnalano che già prima dell'emergenza Covid i lavori erano bloccati, come oggi
Ancora una falsa partenza per i lavori del cantiere del porto di Tremestieri , che a dire il vero è fermo da prima dell’emergenza covid - dichiarano Michele Barresi segretario generale e Nino Di Mento segretario porti e logistica della UIltrasporti Messina - e nonostante si inseguano spiegazioni e date , l’ultima annunciata era il 24 agosto , ancora oggi nulla si muove . “Riscontriamo un colpevole e inspiegabile lassismo - denuncia la UIltrasporti - sul percorso ed il proseguo dei lavori verso quella che di fatto è l’infrastruttura in atto più urgente e importante della città “ Ad oggi , sia per il traffico pesante che leggero a pagarne le conseguenze è la città , nello scorso fine settimana di contro esodo infatti , la UIltrasporti ha denunciato la carenza di programmazione dell’amministrazione De Luca nella gestione della viabilità cittadina e dei flussi verso gli approdi . Al netto della puerile e sterile replica della giunta De Luca , l’amministrazione è dovuta correre di emergenza ai ripari aprendo lo svincolo di Giostra, come aveva suggerito già lo scorso mese di giugno questo sindacato - continuano Barresi e Di Mento - provvedimento che dovrebbe essere prorogato fino al primo week end di settembre nella logica previsione di ulteriori flussi di veicoli in uscita dalla Sicilia . In aggiunta evidenziamo - continuano i sindacalisti - che da un nostro monitoraggio risulta che da giovedi 20 agosto a lunedì 24 agosto solo il 10% circa dell’enorme flusso veicolare che ha attraversato lo stretto ha utilizzato il porto di Tremestieri, seppur perfettamente agibile , mentre il resto si è riversato sui restanti approdi mandando in tilt la zona centro-nord della città .
“Il futuro porto a Tremestieri è da sempre visto come l’unica soluzione ai problemi legati all’attraversamento del traffico gommato sullo stretto - conclude la UIltrasporti - e l’unica via percorribile nell’interesse sia degli operatori del settore che della cittadinanza , tanto che nel nuovo piano operativo 2020/22 dell’autorità di sistema dello stretto rappresenta in termini non solo di investimenti l’opera di certo a più alto valore strategico . Reputiamo necessario che l’autorità di sistema dello stretto si faccia promotrice di un urgente confronto tra le parti al fine di chiarire lo stato dell’arte dei lavori e la reale tempistica del proseguo per dare le necessarie garanzie alla città , agli operatori e alle centinaia di lavoratori interessati .