Il timore è che le zone periferiche, cioè quelle che dal viale Giostra fino a Mortelle, Torre Faro e villagi collinari compresi, possano soffrire maggiormente per l'assenza dell'erogazione, in programma nella giornata di venerdì 17 e con ritorno alla normalità fra sabato 18 e domenica 19. Intanto a mettere in guardia sull'uso parsimonioso delle riserve condominiali e private è l'avvocato e amministratore di condominio Luigi Giacobbe che spiega quali sono le migliori condotte per poter soffrire il meno possibile dei disagi connessi. 

"Evitare di lasciare l'acqua aperta durante la doccia ma limitare anche i consumi durante tutte le faccende domestiche", spiega. Intanto la zona di Torre Faro, dove l'acqua viene erogata per tre ore al giorno, si prepara come meglio può. "La scorsa estate a Torre Faro abbiamo dovuto chiedere e pagare privatamente l'autobotte perché i residenti erano rimasti a secco", ha spiegato Giacobbe. 

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In alcuni condomini della zona nord, intanto, si è deciso di regolare per fasce orarie l'uso dei serbatoi così da mantenere le risorse per le 48 ore durante le quali si soffriranno i disagi. Per quanto riguarda le scuole, invece, nessuna ordinanza di chiusura in vista da parte del sindaco che, insieme alla Prefettura, monitorerà la situazione giorno per giorno.