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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Poca sicurezza nei cantieri edili, in sei mesi oltre 400mila euro di multe

Il report semestrale dei controlli di carabinieri e Ispettorato del Lavoro. Da inizio anno ispezionate 31 ditte, diverse le irregolarità sulle misure per ridurre pericoli e infortuni. Dati confortanti su contratti e contributi

Meno lavoro nero ma anche meno sicurezza. Si può racchiudere così il report semestrale di carabinieri e Ispettorato del Lavoro che da inizio hanno sono stati attivi nei controlli nel settore edile. Le attività ispettive sono state eseguite, a tappeto, con cadenza bisettimanale, sui 108 comuni messinesi, dai militari delle nove Compagnie Carabinieri dislocate in tutta la provincia peloritana insieme ai militari del Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro (NIL) del capoluogo.

In particolare, nel primo semestre del 2022, i Carabinieri di Messina e i militari del NIL hanno condotto ispezioni in 31 imprese edili attive in cantieri, soprattutto impegnati in appalti pubblici, presenti nelle diverse località della provincia, effettuando verifiche su 158 posizioni lavorative. All’esito delle attività svolte, sono state rilevate irregolarità in 17 ditte, delle quali 8 sono state sottoposte alla sospensione temporanea delle attività per la presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza del lavoro.

Le irregolarità hanno riguardato, principalmente, la mancata adozione di misure tecniche e organizzative volte a evitare pericoli di caduta da impalcature e ponteggi, i cosiddetti pericoli da “lavoro in quota” ovvero connesse con altri rischi dei lavoratori, la mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale, l’inosservanza degli obblighi relativi alla formazione dei dipendenti e la loro sottoposizione a visite mediche. A seguito delle criticità e delle omissioni rilevate a carico dei datori di lavoro e dei vari responsabili della sicurezza dei lavoratori, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria 22 persone e comminate sanzioni e ammende per l’ammontare complessivo di oltre 435mila euro.

Ma a fronte delle riferite irregolarità riscontrate sotto il profilo della sicurezza nei cantieri, è emerso, d’altro canto, un confortante dato relativo agli aspetti di natura previdenziale e contributiva: infatti, tra i ben 158 lavoratori controllati, solo uno è risultato non regolarmente assunto, cioè in “nero”. Segno di una attenzione alla regolarizzazione degli operai delle ditte controllate, soprattutto se impegnate nei cantieri pubblici.

La campagna dei controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà con l’obiettivo di mantenere elevata e costante l’attenzione sulla specifica delicata tematica, quotidianamente all’attenzione della cronaca anche nazionale, confermando l’incisiva e permanente azione di prevenzione e contrasto dei Carabinieri e dell’Ispettorato del Lavoro alle violazioni che danneggiano i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.

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