Tirocini di inclusione sociale, l'attesa di 179 messinesi inseriti in graduatoria
Ad un anno dalla pubblicazione degli elenchi il progetto è rimasto fermo. Lo segnala il consigliere Libero Gioveni: "Sicilia adesso zona gialla, si riparta per dare un'opportunità a tanti giovani"
A febbraio 2020 la pubblicazione della graduatorie, poi tutto fermo anche a causa della pandemia Covid. Sono ancora in attesa i 179 giovani messinesi che a
giugno 2019 avevano presentato istanza di partecipazione al bando relativo ai tirocini di inclusione sociale finanziato con 1 milione e 79 mila euro dei fondi Pon Inclusione. Un progetto che dava la possibilità di inserimento ai ragazzi in un percorso sociale che avrebbe permesso loro di usufruire per 10 mesi, percependo un reddito di 600 euro mensili per 20 ore settimanali, di un tirocinio formativo in aziende pubbliche, private o del terzo settore con speranze di assunzione.
I tirocini sarebbero dovuti partire entro tre mesi dalla pubblicazione degli elenchi, mentre i lavoratori avevano già firmato il patto di servizio. Sulla vicenda interviene il consigliere comunale Libero Gioveni con un'interrogazione all'amministrazione comunale affinché il progetto riprenda. "isto che le attività, seppur con delle ovvie limitazioni, hanno avuto adesso una graduale ripresa grazie alla recente ordinanza del presidente della Regione che ha classificato la Sicilia in zona gialla, sarebbe più che importante a questo punto concretizzare il lungo lavoro svolto per questo interessante progetto di inclusione sociale, recependo la disponibilità delle aziende ad accogliere questi nostri giovani disoccupati".
Gioveni si chiede quanto tempo ancora occorrerà per dare seguito all’importante percorso formativo rivolto ai 179 giovani della graduatoria dei tirocini di inclusione sociale, grazie al quale gli stessi potrebbero avere in futuro degli interessanti sbocchi occupazionali.
