rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro / Via Giuseppe la Farina

Nautico Caio Duilio, lettera degli studenti: "Stanchi di aspettare"

Dopo il no della dirigente Maria Schirò all'offerta della Città Metropolitana per sopperire alla carenza di aule i rappresentanti d'Istituto scrivono al sindaco De Luca. Ecco cosa vogliono

Lettera dei rappresentanti d'Istituto Caio Duilio al sindaco della Città Metropolitana Cateno De Luca. Dopo il rifiuto della dirigente Maria Schirò alle proposte dell'ex Provincia per far fronte alla carenza di aule, ecco la nuova missiva degli studenti: 

Proposte al Nautico, il no della dirigente


"Era il 27 novembre 2019 e il primo cittadino, invitato da noi all'assemblea d'istituto del Caio Duilio, a fronte della carenza di aule e la conseguente necessità per gli allievi del Nautico di essere dislocati su più plessi, si esprimeva così: “Il Caio Duilio è un’eccellenza del Meridione d’Italia che continua a crescere giorno dopo giorno. Le Politiche scolastiche del passato hanno trascurato realtà importanti come questa. Vogliamo salvaguardare la tradizione di un istituto storico come il Caio Duilio. Vogliamo dare risposte a chi coltiva questo percorso formativo. Non siamo abituati alle lamentele. Vogliamo affrontare le difficoltà con capacità e fermezza. Gli alibi non servono. Per questo cercheremo di attivarci subito per risolvere le priorità di questa scuola” - scrivono i ragazzi - com’è noto, l’Istituto Nautico vanta un’antica tradizione che ha da sempre rappresentato il mondo marittimo delle città di Messina, di Reggio Calabria e dei loro territori. Fondato con Regio Decreto del 30 ottobre 1862, è, tutt’oggi, l’unico istituto di settore nella città di Messina ed accoglie una vasta utenza proveniente dalle province di Messina e di Reggio Calabria. Il “Caio Duilio”, quindi, vanta una tradizione marinaresca, legata alla storia di Messina e rispondente, oggi, alle esigenze innovative di specializzazione, legate al mondo dei trasporti navali, della logistica e della cantieristica, che rappresentano i principali indotti del mercato del lavoro marittimo. Inoltre, la peculiarità dell’offerta formativa è in linea con quanto previsto dalle Linee Guida Ministeriali, dalle indicazioni dell’Unione Europea e dalla Convenzione Internazionale IMO/STCW ’95 Amended Manila 2010 (Standards of Training, Certification and Watchkeeping); per questo, l’Istituto “Caio Duilio” opera all’interno di un Sistema di Gestione della Qualità nazionale che esige una strutturazione della progettazione didattica sulle competenze generali e di indirizzo tale da potere garantire l’acquisizione di un diploma europeo validato dall’EMSA (European Maritime Safety Agency). Il Diploma rilasciato è abilitante e le competenze acquisite dagli alunni sono spendibili a livello internazionale. Proprio all’interno di questo sistema, ormai esteso a tutti gli Istituti Nautici del territorio italiano, tutte le discipline e, in particolare, quelle di indirizzo, sono caratterizzate da una molteplicità di metodologie didattiche che richiedono OBBLIGATORIAMENTE l’utilizzo di laboratori di indirizzo e di simulatori di navigazione e di macchine, così come definito dalla normativa europea. Studiare le materie di indirizzo in situazioni di realtà risulta essere determinante per una formazione innovativa.

Sulla base di queste premesse, la sede storica del “Caio Duilio” in Via La Farina, legata anche alla memoria di chi ha frequentato questo istituto, rappresenta un vanto per chi vive il mare e lo Stretto di Messina come fonte di ispirazione e di passione. Nel corso degli ultimi decenni il Nautico ha subito trasformazioni strutturali che hanno “snaturato” la memoria storica della scuola; inoltre, la frammentazione delle sedi ha causato non pochi disagi all’utenza scolastica che si è vista costretta a continui spostamenti (anche di strumentazione) e turnazioni per potere frequentare i laboratori - proseguono - ad oggi, le classi del primo biennio risultano essere allocate presso la sede del Verona Trento garantendo, in tal modo, agli alunni del secondo biennio e delle quinte classi, di potere utilizzare i simulatori e i laboratori posti alla sede centrale. Il corso Costruttori Navali e una classe che turna ogni due settimane si trovano allocate presso i locali dell’ex ARPA in Via Santa Cecilia e tale situazione crea non pochi disagi per gli alunni che devono seguire le lezioni in laboratorio. Tutti gli spostamenti rappresentano anche un carico di responsabilità non indifferente per tutto il personale scolastico incaricato della sicurezza degli alunni. Tuttavia, nonostante il profondo disagio in atto, le sedi distaccate dalla centrale afferiscono ad un’area limitata alla zona limitrofa alla Stazione centrale e Marittima, facilmente raggiungibili dalla maggior parte degli alunni provenienti dalla periferia e dalla provincia messinese e calabrese. A fronte di quanto illustrato, tutti gli alunni del “Caio Duilio” chiedono alla S.V. che venga presa in considerazione la richiesta degli stessi affinché vengano restituite le aule del secondo piano della sede storica di Via La Farina. Ciò porterebbe a ridimensionare se non addirittura a risolvere le problematiche logistiche  del glorioso Istituto Nautico. Ad oggi dopo vari incontri con il sindaco Cateno De Luca (il primo a novembre 2019, in quell’occasione furono illustrate da noi rappresentanti, al primo cittadino, le carenze strutturali e la mancanza di aule. In quell’incontro lo invitammo ad una delle nostre assemblee d'istituto, gli regalammo una felpa della scuola personalizzata con il suo nome, gli facemmo fare un tour della scuola, affinché verificasse le moltissime carenze dell’istituto che ci penalizzano quotidianamente. Con entusiasmo, il sindaco ci promise che avrebbe fatto il possibile per restituirci la nostra sede storica originaria, sottolineando l’enorme spreco economico, degli enti locali, per le molteplici sedi che occupiamo.

Un secondo incontro avvenne a febbraio 2020. In quell’occasione, presentammo una petizione di circa 650 firme degli alunni che chiedevano ulteriori chiarimenti in merito al problema sopra esposto. La risposta del sindaco si materializzò in un sopralluogo nella sede della scuola secondaria "Mazzini-Gallo" , utile a scoprire che solo 12 delle circa 30 aule erano occupate dagli studenti. Infine, l’ultima beffa datata 17/09/2020, con il sindaco De Luca che rilascia un’intervista, informando che sono state trovate delle aule nella zona sud della città esattamente allo Z.I.R situata a circa 3 chilometri dalla sede centrale, per risolvere il problema logistico del Caio Duilio. Tutto ciò ci lascia sconcertati e delusi. Un eventuale spostamento creerebbe molteplici problematiche per gli studenti delle province e della Calabria, che arrivati alla stazione o al porto sarebbero costretti ad usare un altro mezzo di trasporto che comporterebbe grandi ritardi e uscite anticipate. Non si esclude nemmeno l'ipotesi che molti alunni potrebbero abbandonare l'istituto. Siamo stanchi di aspettare - concludono - e sentire le solite promesse che poi non vengono mantenute, abbiamo il diritto di studiare e passare le nostre giornate in aula in modo dignitoso". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nautico Caio Duilio, lettera degli studenti: "Stanchi di aspettare"

MessinaToday è in caricamento