Svincoli di Giostra, il lodo economico tra Comune e l'erede dell'ingegnere Rodriquez non è ancora chiuso
A un anno e quattro mesi dalla morte dell'ex direttore lavori finisce alla Corte di Appello di Roma la questione. L'avvocato che seguiva il caso per conto di Palazzo Zanca ha rinunciato all'incarico
Non si è ancora chiusa a un anno e quattro mesi dalla morte dell'ingegnere Beppe Rodriquez la lite giudiziaria economica con il Comune per il pagamento della direzione lavori degli svincoli Giostra-Annunziata. L'avvocato Maricello Parrinello che ha seguito il caso per conto del'ente pubblico ha rinunciato all'incarico e il Comune ha affidato al legale Alessandro Franciò la difesa di Palazzo Zanca nel giudizio che adesso pende alla Corte di Appello di Roma contro il lodo arbitrale depositato il 5 dicembre 2022 dal Collegio arbitrale dall'erede universale di Rodriquez.
Nel novembre 2009 (sindaco Buzzanca) il Comune aveva revocato l'incarico a Rodriquez per la direzione lavori di costruzione di primo e secondo lotto degli svincoli. La richiesta di pagamento di quasi 700mila euro vedeva il Comune versare soltanto una parte delle somme, Rodriquez per recuperare l'intera cifra presentò così domanda di arbitrato. Il lodo depositato nel dicembre 2022 chiedeva un ulteriore pagamento di 378mila euro ma il Collegio arbitrale ne riconosceva poco più di 60mila euro oltre all'importo già corrisposto di quasi 170mila euro. L'ente pubblico contesta anche la cifra deliberata dal Collegio arbitrale e ha impugnato il provvedimento alla Corte di Appello di Roma contro il Lodo del dicembre 2022, pure il legale di controparte nel maggio scorso aveva notificato alla Corte di Appello romana atto avverso al Lodo. La questione economica non è ancora chiusa dunque dopo la morte del professionista.