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Cronaca

Strage via D'Amelio, spuntano i primi nomi dei magistrati indagati

Sarebbero Annamaria Palma e Carmelo Petralia i due pm indagati per calunnia aggravata dalla Procura di Messina nell'ambito dello stralcio d'inchiesta sul depistaggio

Sarebbero Annamaria Palma e Carmelo Petralia i due magistrati indagati per calunnia aggravata dalla Procura di Messina nell'ambito dello stralcio d'inchiesta sul depistaggio sulle indagini su via D'Amelio.

Uno dei più gravi destistaggi della storia

A Palma, che è avvocato generale di Palermo, e Carmelo Petralia, procuratore aggiunto di Catania, sono stati notificati oggi pomeriggio, come apprende l'Adnkronos, gli avvisi di accertamento tecnico non ripetibile della Procura di Messina sul riversamento di 19 supporti magnetici contenenti alcune registrazioni prodotte in passato.

L'inchiesta è partita lo scorso novembre quando la Procura di Caltanissetta - che ha istruito il processo per il depistaggio delle indagini - trasmette una parte del fascicolo a Messina per accertare eventuali responsabilità di magistrati nella vincenda. I documenti fanno riferimento alla sentenza del processo Borsellino quater nella quale i giudici della Corte d'assise parlavano di depistaggio delle indagini sull'attentato al magistrato.

Le indagini avviate dalla Procura di Messina

Depistaggio su cui i pm di Caltanissetta hanno indagato e poi incriminato tre poliziotti del pool che indagò sull'eccidio (Mario Bo, Michele Ribaudo e Fabrizio Mattei). Ma nella sentenza si denunciavano anche gravi omissioni relative al coordinamento dell'indagine, costata la condanna all'ergastolo di otto innocenti.

Dopo aver ricevuto i documenti da Caltanissetta la Procura di Messina avrebbe aperto un fasciolo, diventato poi una vera e propria inchiesta per calunnia aggravata.

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