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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Maltempo, Schifani valuta lo stato di crisi regionale: parte la conta dei danni e le operazioni di pulizia

Il maltempo concede una tregua e stamani si lavorerà senza sosta per sistemare le strade che si affacciano sui litorali dove si sono riscontrati dànni consistenti

Il maltempo concede una tregua ed è già tempo per la conta dei danni. Stamani si lavorerà senza sosta per tutte le operazioni di pulizia delle strade che si affacciano sui litorali dove si sono riscontrati dànni consistenti sul lungomare, incluso all'arredo urbano e ad alcune attività commerciali.

Strade coperte da sabbia e detriti dal mare e rami, pezzi di barche, tutto ciò che il mare e il vento hanno incontrato nel passaggio.

In vista di un lieve miglioramento delle condizioni meteo-mare, già ieri pomeriggio sono cominciati i lavori di sgombero delle carreggiate su tutta la riviera jonica, con mezzi meccanici.

L'invito alla popolazione è quello di rispettare il divieto di transito sul lungomare fino a ripristino viabilità. 

Immagini impressionanti sulla mareggiata che ha colpito il litorale ionico nella giornata di ieri arrivano anche da Mazzeo, frazione di Taormina e località turistica molto gettonata. Il lungomare è stato allagato e la forza delle onde ha raggiunto anche i vicoli retrostanti. Gli operai della Tekra hanno avviato un intervento di eliminazione della sabbia accumulatasi in grande quantità. L’intervento è finalizzato a evitare pericoli e a impedire ulteriori intasamenti della rete fognante, già rimaneggiata. Quando la sabbia si sarà asciugata nei prossimi giorni si procederà a un nuovo intervento di carattere estetico e funzionale. Il sindaco Mario Bolognari ha pregato i cittadini e le imprese colpite a segnalare i danni subiti e a produrre documentazione certa in vista di un possibile intervento finanziario della Regione.

Ieri i deputati messinesi Pippo Lombardo di Sicilia Vera Sud chiama Nord e Antonio De Luca del M5S hanno presentato ufficiale mozione al Presidente della Regione Schifani.

«Sono in contatto costante con il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina - ha detto il governatore - e insieme continuiamo a monitorare l'evolversi della situazione relativa al maltempo nella Sicilia sud-orientale. In attesa di ricevere la relazione dettagliata sui danni causati dal ciclone mediterraneo, stiamo valutando la possibilità di dichiarare lo stato di crisi regionale e di richiedere quello di emergenza nazionale a Palazzo Chigi».

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