Era ai domiciliari e finisce in carcere per maltrattamenti in famiglia, 51enne barcellonese aggrediva la compagna
I poliziotti del commissariato di Barcellona hanno eseguito l'ordinanza disposta dalla procura del Longano, l'uomo ha precedenti anche per omicidio e associazione mafiosa
Si trovava ai domiciliari e le nuove accuse, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della compagna, lo hanno portato in carcere. Ieri pomeriggio i poliziotti del Commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del tribunale di Barcellona, nei confronti di un barcellonese di 51 anni, già ristretto ai domiciliari con braccialetto elettronico, con precedenti per omicidio, lesioni, armi ed associazione di tipo mafioso. L’uomo si è reso responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della compagna. Il provvedimento è scaturito dall’attività d’indagine svolta dagli agenti del Commissariato, coordinata dal Procuratore Capo di Barcellona Emanuele Crescenti, che ha permesso la ricostruzione dei fatti delineando le condotte delittuose dell'uomo. Il cinquantunenne, che abusa frequentemente di alcool, alla presenza delle figlie minori ha ripetutamente maltrattato la compagna con offese, minacce ed aggressioni fisiche, sottoponendola a continue sofferenze morali e fisiche. In un’occasione ha colpito più volte violentemente la donna alla testa cagionandole un trauma cranico minore giudicato guaribile in 5 giorni.