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VIDEO | Manifesto contro i no vax, il commissario rischia la sospensione. De Luca: “Mette i cittadini gli uni contro gli altri”

Il deputato del M5Stelle torna alla carica sulla campagna della discordia apparsa nella zona Jonica. "Non è questo il modo di portare il vaccino nelle case dei messinesi, pensi piuttosto agli ambulatori long covid sono rimasti solo sulla carta”

Tam tam dalla Regione su possibile sospensione del commissario per l'emergenza Covid Alberto Firenze dopo la pubblicazione di alcuni manifesti nella zona jonica che riportano la scritta "A natale non entriamo nelle case dei non vaccinati”.

Secondo alcune indiscrezioni, Firenze è stato a lungo a colloquio con gli uffici dell'assessore Regionale Ruggero Razza che non avrebbe gradito lo slogan. Ieri il commissario si era detto estraneo alla campagna promozionale, ammettendo solo di aver agevolato un confronto tra alcuni sindaci dei comuni dove non sono decollate le vaccinazioni con l'ufficio grafico per avviare iniziative volte a rendere più sicure le feste di Natale.

Una nota con questi obiettivi, indirizzata dal commissario ai sindaci (nella foto in basso), è spuntata fuori ma nella stessa si legge anche che “si trasmette il materiale informativo utile per incentivare la campagna di vaccinazione” che i sindaci “come da accordi intercorsi, potranno stampare e affiggere”.

C’era fra questo materiale informativo anche il manifesto affisso ad Alì Terme (che anche il sindaco del piccolo comune ha dichiarato di non aver mai autorizzato) e finito sott’accusa?

Resta un mistero, mentre cresce la polemica con il M5Stelle che per primo ha stigmatizzato l’iniziativa.

Ieri in una nota è stato duro il commissario Firenze, che è passato al contrattacco manifestando la sua sorprese per tanta indignazione soprattutto da parte di chi istituzionalmente non ha fatto nulla per agevolare la campagna vaccinale nonostante la situazione a Messina e provincia non sia delle migliori fra contagi che vedono la città svettare ai primi posti in Sicilia ormai da settimane e numero dei vaccinati che in tanti comuni non raggiunge la soglia del 75 per cento.

E sulla campagna di vaccinazione non indietreggia il deputato del M5Stelle Antonio De Luca, autore insieme alla colega Valentina Zafarana, della nota di contestazione sul manifesto. “Non va bene mettere i cittadini gli uni contro gli altri”.

De Luca però punta anche su una serie di servizi che non sono mai stati avviati. “E’ stato distrutto un servizio di psicoterapia per i malati isolati – spiega - gli ambulatori long covid sono rimasti solo sulla carta. Ci ricordiamo solo di iniziative come quella della birra proposta a chi si vaccina. Non è questo il modo di portare il vaccino nelle case dei messinesi ove desiderano farlo”.

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