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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Gazzi / Maregrosso

Maregrosso verso la bonifica, Comune ottiene dissequestro del litorale

Costi coperti dal Demanio regionale, proprietario dell'area. Si lavorerà per catalogare i rifiuti e smaltirli secondo le procedure. De Luca pronto a interdire l'accesso al litorale per evitare nuove discariche

La Procura della Repubblica ha autorizzato la rimozione dei sigilli posti a Maregrosso. Nel 2017 l'autorità giudiziaria aveva infatti sequestrato parte del litorale, utilizzando da decenni come discarica a cielo aperto. Lo scorso giugno il secondo provvedimento con la contestazione ad ex amministratori e dirigenti comunali di aver omesso di utilizzare integralmente i fondi relativi a due finanziamenti per un totale di 400.000 euro concessi dalla Regione per lavori di demolizione.

Oggi il Comune ha ottenuto il dissequestro e potrà così avviare le opera di bonifica del sito di circa 1660 mq di proprietà del Demanio regionale. 

Dopo il sopralluogo di stamane, effettuato dal sindaco De Luca con l'assessore all'Ambiente Dafne Musolino e i rappresentanti di capitaneria di porto e polizia municipale, partirà un cronoprogramma che porterà alla completa riqualificazione del litorale. Da lunedì, per le due settimane seguenti, la ditta incaricata dal Comune procederà ad analizzare i rifiuti, distinguendoli per tipologia, attribuendo a ciascuno il codice Cer e indicando le rispettive quantità e volumi. Subito dopo verrà affidato incarico per la rimozione e smaltimento dei rifiuti, dando la precedenza alla rimozione dei rifiuti di amianto presenti in grande quantità sul sito sequestrato.

Successivamente si procederà con i rifiuti ingombranti e con i residui di demolizioni edili e altri rifiuti. In ultimo, secondo le linee guida dettate dall’Arpa Regione Sicilia, si eseguirá un’analisi del suolo per la verifica che non ci sia stata contaminazione al suolo.
"L’area sequestrata - precisa De Luca - appartiene interamente al Demanio regionale che dalla data del primo sequestro, avvenuto in data 10/11/2017 e poi ampliato nello scorso mese di giugno 2019, non ha mai eseguito alcun intervento nè di bonifica nè di contenimento dell’inquinamento ambientale. È bene precisare che tutte le spese che il Comune sosterrà per la rimozione dei rifiuti saranno rimborsate dal Demanio. La caratterizzazione e la rimozione dei rifiuti però non è sufficiente a tutelare la pubblica incolumità".

"Proprio per questa ragione - conclude il sindaco -   nella prossima settimana si procederà, come già fatto per l’area Seaflight, a ordinare al Demanio la interdizione dell’area, prevedendo l’intervento sostitutivo del Comune in caso di mancata ottemperanza da parte dell’ente demaniale. Questa misura risulta indispensabile per evitare che, finita la bonifica o mentre la stessa è ancora in corso, l’area si trasformi nuovamente in una enorme discarica a cielo aperto".

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