rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Mastroeni fu davvero vittima di un incidente mentre cacciava? Riaperte le indagini dopo l’appello della famiglia

A tre anni dalla morte archiviata come accidentale, la Procura torna a indagare sul decesso dell'uomo originario di Antillo. La moglie: “Sono commossa e sono convinta che finalmente si potrà arrivare ora alla verità”. La storia

Era il 23 novembre 2017 quando Giuseppe Mastroeni muore nelle campagne di Mandanici in località Monte Cavallo. Ma fu davvero vittima di un incidente mentre cacciava cinghiali? A distanza di oltre tre anni la Procura di Messina riapre le indagini dopo l’appello della famiglia che a MessinaToday e Chi l’ha visto ha raccontato tutte le anomalie di una morte archiviata come incidente.

“Sono commossa e sono convinta che finalmente si potrà arrivare ora alla verità”, spiega Antonina Zuccarello, la moglie rimasta sola che, insieme ai tre figli, non si è mai rassegnata e non ha mai creduto a questa versione. Una determinazione che l’ha portata ad approfondire la vicenda affidando ad un consulente ulteriori perizie e all’avvocato Alessandra Delrio l’incarico di presentare un’istanza per riaprire il caso.

VIDEO | Morto durante una battuta di caccia, la moglie chiede di riaprire le indagini

Una istanza adesso accolta alla base della quale ci sono anche le perizie dell’ingegnere Rodolfo Urbani che ha dimostrato come il masso indicato come quello che cadendo ha ucciso l’uomo, in realtà mancava già dal 5 agosto del 2016, ben oltre un anno prima della morte di Giuseppe Mastroeni.  Quel masso documentato dai carabinieri, secondo il tecnico non può essere dunque la causa del decesso che, tra l’altro, non ha lasciato segni evidenti di schiacciamento né sul corpo né sugli arti.

La tragica fatalità era stata messa in discussione anche dalle scioccanti rivelazioni di un testimone che dieci mesi dopo l’accaduto aveva raccontato di aver assistito quella mattina ad un litigio tra Mastroeni e i tre compagni e che poi uno di loro lo ha spinto nel dirupo: “Te l’hanno ammazzato” dice il testimone alla vedova. Poi racconta la sua versione anche ai carabinieri ma la Procura non aveva ritenuto attendibile la ricostruzione.

Si apre dunque ora un nuovo capitolo sulla vicenda che prenderà in considerazione queste nuovi elementi insieme a quelli forniti dal medico legale Giovanni Andò.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mastroeni fu davvero vittima di un incidente mentre cacciava? Riaperte le indagini dopo l’appello della famiglia

MessinaToday è in caricamento