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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Mercato a Villa Dante? Cucè: “No, meglio tornare allo Zir”

Botta e risposta dopo la proposta del consigliere Sorbello di spostare i mercatali nel parco sfruttando anche l'area adiacenti dei posteggi. Il presidente della Terza Circoscrizione: “Presto un incontro con tutte le circoscrizioni per trovare soluzioni condivise”

Villa Dante sì, villa Dante no. Sulla nuova possibile location per i mercatali si apre un confronto serrato dopo la proposta del consigliere comunale Salvatore Sorbello che ha visto  la netta opposizione sull’area di Villa Dante. “Non è una proposta basata su informazioni di tipo tecnico – spiega il presidente della terza circoscrizione Lino Cucè - Questi signori con i mercati hanno l’esigenza di avere un furgone dietro, quindi oltre la presenza degli operatori ce ne sarebbero anche incomatibili con il parco, lì non ci sono questi spazi”. Neanche la controreplica di Sorbello ha convinto il presidente.

“Il Mercato di  Villa Dante – scrive Sorbello - non è una bizzarra novità, ma una vecchia tradizione della Messina di un tempo, che preesiste alla villa comunale stessa.  Oggi, è chiaro che la Villa debba perseguire gli obiettivi citati e più volte richiesti da Cucè per essere valorizzata, ma qui si tratta soltanto di un servizio aggiuntivo. Si consideri, che i cittadini ne trarrebbero solo beneficio. Quanto alla disastrata ipotesi di alterazione dell'ecosistema, si segnala al presidente Cucè, che non si sta impiantando una raffineria petrolchimica, ma delle semplici  bancarelle”.

Sorbello ricorda che la Villa è dotata dell'ampio parcheggio Zaera, “ove potranno  benissimo sostare i mezzi carichi di merce, prima che quest'ultima sia trasferita nelle varie bancarelle o elegantissimi stands da fiera, simili a quelli che il presidente Cucè voleva utilizzare per valorizzare il Natale 2019 a Villa Dante con friggitorie, focaccerie, paninoteche e vendita di prodotti artigianali”. 

Una precisazione che non cambia la presa di posizione diel presidente della Terza circoscrizione che si è detto invece disponibile a un incontro istituzionale che coinvolga anche le altre sei circoscrizioni per trovare soluzioni condivise e per affrontare il problema degli mercatali.

“Per me – spiega Cucè - come ipotesi immediata, è farli ritornare il sabato allo Zir. Poi abbiamo il villaggio Aldisio con i suoi sessanta posti. Resta inevitabile però un confronto e una definizione che punti alla realizzazione di tre spazi su tre aree in città: nord, centro e sud”.

Di certo sono concorsi nella necessità di individuare un'area centrale per uno o due giorni la settimana da destinare all'attività lavorativa delle oltre 100 famiglie che ritengono di essere stati penalizzati a causa sia dello spostamento temporaneo del mercato Zir a San Filippo e si preparano a protestare dopo la decisione del sindaco di sospendere o revocare le licenze ai morosi.

Inatnto anche sulla questione Villa Dante si apre un fronte. “Il Consiglio della Terza Municipalità - si legge nel comunicato che spiega le ragioni del no alla proposta di Sorbello - con grande rammarico ricorda che in data 20 dicembre 2018 aveva trasmesso all’amministrazione comunale la delibera n. 76 del 20/12/2018  dove forniva una visione di gestione della Villa ma non è stata minimamente tenuta in considerazione dall’amministrazione De Luca si spera che i tempi siano maturi per tenere in esame anche il lavoro svolto dai Consigli di Municipalità. In merito a quanto sopra esposto a brevissimo la Municipalità sulla questione Villa Dante provvederà a proporre un Comitato di Gestione, che insieme ai privati associazioni sportive e sociali è disponibile ad un programma di ristrutturazione e di rilancio della Villa Dante”.

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