Caldo intenso al capolinea, irrompono le correnti atlantiche: a Messina temperature in forte calo
Un quadro meteorologico destinato a cambiare drasticamente ad inizio settimana, quando l’anticiclone subtropicale lascerà bruscamente il posto all’ingresso di una vasta circolazione ciclonica già attiva tra le Baleari e le regioni settentrionali italiane
Ultime ore di caldo africano secondo il meteorologo Andrea Bonina di 3bmeteo.
Nel corso della giornata di domenica la terza ondata di calore dell’estate 2023 ha raggiunto la sua fase apicale in Sicilia: torride masse d’aria dal deserto del Sahara, accompagnate dal rinforzo dei venti di Ostro, Libeccio e Scirocco, hanno alimentato temperature massime fino ai 38-40°C sui settori tirrenici delle province di Palermo e Messina e nell’entroterra siracusano; picchi diurni fino a 35-36°C si registrano ad Agrigento e Catania e nelle vallate dell’Ennese e del Nisseno.
Un quadro meteorologico destinato a cambiare drasticamente ad inizio settimana, quando l’anticiclone subtropicale lascerà bruscamente il posto all’ingresso di una vasta circolazione ciclonica già attiva tra le Baleari e le regioni settentrionali italiane: secondo le previsioni di 3bmeteo.com, dopo un’ultima notte rovente (specie tra Palermo e Messina per effetto dei venti di caduta dai rilievi) nelle prossime 24-48 ore irromperanno correnti assai più miti e umide di matrice atlantica, foriere di un calo delle temperature quantificabile in 8-12°C in meno rispetto ai valori del weekend.
La parte più attiva della perturbazione, e con essa il carico rovinoso di rovesci, temporali di forte intensità e grandinate, permarrà relegata sulle regioni peninsulari. In Sicilia le correnti occidentali legate al ciclone in approfondimento tra la Liguria e la Corsica apporteranno temperature prossime o lievemente inferiori alle medie climatiche – specie tra martedì e giovedì in montagna e nelle province di Trapani, Palermo e Messina –, condizioni di variabilità atmosferica, dunque una generale alternanza tra schiarite e rapidi annuvolamenti, e qualche breve scroscio di pioggia più probabile sui settori tirrenici e occidentali della regione tra il 29 e il 31 agosto. Il repentino rinforzo dei venti di Ponente e Maestrale determinerà un deciso incremento del moto ondoso: da molto mossi a localmente agitati il mar Tirreno e il Canale di Sicilia con rischio mareggiate sulle coste esposte, generalmente più riparati i litorali ionici.