Acquedolci, assolto consigliere comunale dal reato di minacce al dirigente dell’ufficio tecnico
Dopo quattro anni, tira un sospiro di sollievo Giuseppe Salerno. L'avvocato Di Salvo è riuscito a inquadrare la vicenda caratterizzata anche da altri procedimenti amministrativi
Era accusato del reato di minacce al dirigente dell'Ufficio tecnico. Ma dopo un’articolata istruttoria dibattimentale davanti al giudice di Pace di Sant'Agata di Militello, Giulia Saitta, si è chiuso con una assoluzione il procedimento penale a cairico del consigliere comunale di Acquedolci, Giuseppe Salerno, difeso dall’avvocato Lucio di Salvo.
L’avvocato Di Salvo, ricostruendo i precedenti connessi alla vicenda, caratterizzata tra l’altro da un procedimento in vari gradi dinnanzi la giustizia amministrativa, in cui il consigliere comunale aveva ottenuto diverse vittorie sia in sede cautelare che di merito, è riuscito a far luce sulla stessa, inquadrando nel giusto contesto le frasi dal presunto contenuto minaccioso riportate nel capo d’imputazione.
L’avvocato ha pertanto svuotato le parole proferire dall’ amministratore di quel disvalore penale che ha indotto sia la Procura che la parte civile a chiedere la condanna dell’imputato e il risarcimento danni relativo. Il giudice investito della questione, accogliendo la tesi prospettata dal difensore dell’imputato, ha pronunciato sentenza di assoluzione, mettendo fine all’annosa vicenda giudiziaria che vedeva il consigliere Salerno imputato da oltre 4 anni.