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Cronaca

La proposta a Messina e Panarea: "Dedicare una via alla Monica Vitti"

Da Calogero Centofanti a "Vento eoliano" le richieste per rendere omaggio all’icona del cinema che visse a Messina

Messina da ieri è un po' più triste ed è pronta a rendere omaggio come merita all’icona del cinema Monica Vitti che ci ha lasciato mercoledì all’età di 90 anni. La camera ardente è stata aperta oggi alla sala della Protomoteca di Roma mentre i funerali si svolgeranno sabato alle ore 15 in piazza del Popolo. Il rito funebre sarà celebrato nella Chiesa degli Artisti. 

Nel frattempo in città si susseguono le proposte per intitolare una via all’attrice che fu la musa di Michelangelo Antonioni e regina della commedia all’italiana.

Dopo la proposta di Calogero Centofanti, coordinatore del movimento "Nuova presenza-Giorgio La Pira", e dall’ex presidente dell’VIII Quartiere, Nino Galofaro che hanno proposto alle organizzazioni preposte alla toponomastica la collocazione di una targa rievocativa, anche “Vento eoliano” ha scritto al sindaco Marco Giorgianni per chiedere l’intitolazione di una via dell’isola di Panarea alla compianta attrice.

“La richiesta – spiegano i consiglieri Gianluca Giuffrè, Annarita Gugliotta e Francesco Rizzo - ci è stata formulata da numerosi abitanti ricordando che proprio nell’isola di Panarea ed in particolare nell’isolotto di Lisca Bianca furono girate le scene, nel lontano 1959, del film “L’avventura” diretto dal regista Michelangelo Antonioni. Film che contribuì a far conoscere e lanciare turisticamente le Eolie, in particolare Panarea, in tutto il mondo. L’intitolazione di una strada alla grande attrice Monica Vitti sarebbe un giusto tributo di riconoscenza e rafforzerebbe la memoria della nostra storia recente”.

Monica Vitti (vero nome Maria Luisa Ceciarelli), nata a Roma il 3 novembre 1931, ha vissuto a Messina dal 1932 al 1940 (sul Viale Principe Umberto, in via Luciano Manara e in via Sant’Agostino) ed ha frequentato la scuola elementare presso l’istituto “Sant’Anna” di via XXIV Maggio.

La Vitti tornò a girare nella “sua” città proprio con Antonioni, il film “L’Avventura”. Oltre alle note sequenze alle Isole Eolie (Panarea, Lipari, Lisca Bianca) e Messina, non tutti sanno che anche i Comuni di Casalvecchio Siculo e Taormina (Hotel S. Domenico) furono interessati dalle riprese. Il film, presentato al Festival di Cannes del 1960, si aggiudicò il Premio Speciale della Giuria.

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