Addio al maestro Morricone dalla “sua” Taomina, l'emozionante ricordo di Ninni Panzera: “Aveva l'umiltà dei grandi”
Il segretario di TaoArte racconta il premio Oscar e il rapporto straordinario che aveva con i giovani. La dedica alla mostra del cinema che rimarrà nella storia
"Aveva un rapporto speciale con Taormina, dove si è esibito tantissime volte. Quando veniva qui era spesso un incontro a tre eravamo io, lui e Tornatore. Di lui mi ha sempre colpito la sua assoluta semplicità”. Con queste parole Ninni Panzera, segretario di TaoArte, ricorda oggi Ennio Morricone dopo la sua morte avvenuta la scorsa notte in una clinica romana dove era ricoverato in seguito ad una caduta.
Il premio Oscar Ennio Morricone, grande musicista e compositore delle colonne sonore più belle e intense del cinema italiano e internazionale, è scomparso all’età di 92 anni lasciando un vuoto incolmabile non solo nel panorama musicale ma anche nel cuore di chi ha lavorato con lui.
Panzera sottolinea la sua umiltà di uomo prima che di artista che si riscontrava nella piccole cose e nell’amore incondizionato nei confronti della moglie Maria: “L’amore per la sua donna, a cui ha dedicato l’Oscar, era una dipendenza - racconta Panzera - era evidente dal modo in cui la guardava, hanno trascorso una vita insieme”.
La moglie Maria Travia, 87 anni, originaria di Gioiosa Marea e che gli ha dato quattro figli (Giovanni, Marco, Alessandra e Andrea) è stato in effetti il grande ed unico amore della vita del maestro Ennio Morricone. Un amore lungo e straordinario, una donna che è stata la sua musa ispiratrice, e a cui ha dedicato sul palco degli Academy Awards, il premio più importante, l'Oscar alla carriera nel 2007: "Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama moltissimo e io la amo alla stessa maniera e questo premio è anche per lei".
Tante le occasioni in cui il maestro è salito sul palco di Taormina in questi anni: “Nonostante si sia esibito molte volte al teatro Antico - dichiara Panzera che ha collaborato con Morricone attivamente per TaoArte - mi piace ricordarlo attraverso due concerti con la Filarmonica della Scala e uno con l’Orchestra del teatro Massimo di Palermo per l’inaugurazione del Taormina film festival”. Anche se l’episodio che ha più colpito Panzera in questi anni è stato quando nel 2007 Morricone decise di dirigere l’orchestra con i ragazzi del conservatorio Corelli di Messina: “E’ stata una grande emozione vedere sul palco questo contrasto tra un gigante della musica e i giovani musicisti che lo guardavano estasiati durante l’esecuzione dei 4 brani. Morricone non faceva altro che incoraggiarli e nei giorni precedenti andò a provare con loro in Conservatorio. La modestia di quest’uomo di dirigere i ragazzi credo che valga più di qualsiasi cosa a qualificare la sua immensa persona”.
“Era felicissimo di essere famoso per la musica da film - conclude Panzera - ma lui era anche un compositore di musica contemporanea che ha portato anche a Palazzo dei congressi”. Il segretario di TaoArte ricorda inoltre con emozione la dedica lasciata da Ennio Morricone in visita alla mostra Il cinema sopra Taormina nel 2013, che riportiamo di seguito: "Una bella e interessante mostra sul cinema a Taormina "inventata" da Ninni con passione e interesse storico. E' un contributo importante per il Cinema girato a Taormina. Grazie alla sua "invenzione" scopriamo Taormina come fonte di ispirazione all'arte cinematografica".