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Cronaca

Tre indagati per la morte dell'operaio Giovanni Caponata

Prima svolta nelle indagini per la morte dell'operaio dei cantieri di servizio. Il sostituto procuratore Marco Accolla sta esaminando la posizione di un dirigente di Palazzo Zanca e di due geometri. Oggi i funerali del 56enne

Ci sono tre indagati per omicidio colposo in seguito alla morte di Giovanni Caponata, l'operaio dei cantieri di servizio deceduto dopo nove di giorni di agonia in seguito all'incidente nella scuola "Cannizzaro - Galatti" avvenuto lo scorso 10 ottobre.

Si tratta del dirigente di Palazzo Zanca Francesco Aiello e dei geometri Vincenzo Garufi e Giuseppe Russo, responsabili degli interventi previsti nell'istituto teatro della tragedia.

La loro posizione al momento è sotto esame. Il sostituto procuratore Marco Accolla sta coordinando le indagini per chiarire definitivamente cosa ha provocato la morte di Caponata e individuare eventuali responsabilità.

Intanto, alle 11 nella chiesa Sacra Famiglia del villaggio Cep saranno celebrati i funerali dello sfortunato 56enne.

La vicenda
 

La mattina del 10 ottobre il 56enne Giovanni Caponata, operaio impegnato nei cantieri di servizio,  stava effettuando dei lavori alla scuola "Cannizzaro-Galatti" quando, in seguito ad un malore o ad un movimento azzardato, è caduto dalla piccola impalcatura che lo sorreggeva finendo rovinosamente a terra. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime.

La denuncia della Uil: "Non doveva fare quel lavoro"

L'uomo è stato trasferito al reparto di Rianimazione del Policlinico con alcune fratture e un grave trauma cranico. Negli ultimi giorni la situazione è peggiorata, per il 56enne è stata accertata la morte cerebrale.

Sulla vicenda continuano le indagini delle forze dell'ordine e dell'Ispettorato del Lavoro.

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