Al Duomo l'ultimo bacio al piccolo Lorenzo: "Difficile trovare parole, fede sia unico appiglio"
I funerali del bimbo di due anni morto investito dall'auto del padre due giorni fa. Il messaggio di speranza di don Giuseppe La Speme
Un silenzio che copre la rabbia e il dolore per una tragedia difficile da accettare. Al Duomo l'ultimo saluto al piccolo Lorenzo Cucinotta, il bimbo di due anni che domenica sera è morto dopo essere stato investito dall'auto del padre in un garage all'interno di un complesso residenziale di contrada Baglio.
Semplici e dirette le parole di don Giuseppe La Speme che ha celebrato la messa. In prima fila i genitori del bambino in un dolore composto. "Non sono mancati i momenti - ha detto il sacerdote - in cui ho dovuto celebrare le esequie di un bambino. Il cuore si fa piccolo e non troviamo le parole, non sappiamo che dire. Siamo addolorati e feriti da questa morte improvvisa. La fede sia quindi l'unico appiglio per non restare impantanati in questa vita che è nelle mani di Dio. Il Signore è sempre con noi anche quando sembra essersi allontanato".
Poi il messaggio diretto a Lorenzo. "Adesso ti pensiamo con il tuo sorriso tra le braccia di Dio. Così ti vogliamo immaginare, veglia sulla tua famiglia, sui bimbi che soffrono. Ti salutiamo con un abbraccio affettuoso insieme alla famiglia e a tutta la comunità messinese. Corri tra i pascoli eterni, ti affidiamo a Maria".
All'uscita della piccola bara bianca i palloncini bianchi e azzurri e i giochi d'artificio, tra lo sguardo dei turisti all'ombra del campanile. La foto del piccolo stretta tra le braccia della madre, mentre il papà riceve il conforto anche dei colleghi di Atm.